Guerre d’ Africa.

Ancora oggi oltre tredici guerre dilaniano l’ Africa, senza contare agitazioni e guerriglie.

L’ Africa sconvolta dai conflitti e dal sottosviluppo non è un mondo a parte. Occorre reinserire l’ Africa nella storia dell’ umanità ed analizzare i suoi fatti come pezzi del mosaico impazzito del nuovo disordine mondiale. Queste cause sono di natura storica, economica e geo-politica.

L’appartenenza etnica,diventa uno strumento di potere politico aizzato contro altri gruppi etnici rivali nella corsa per la conquista violenta del potere e della ricchezza. Le rivalita’ etniche , sapientemente coltivate dal potere coloniale e dai regimi , dovrebbero spingere gli africani a ridefinire in modo critico il concetto di stato-nazione. La mancanza di prospettive economiche e la conseguente pauperizzazione(povertà)che genera rappresentano gravi fattori di instabilità che espongono le popolazioni , soprattutto quelle giovani , colpite duramente dalla disoccupazione , ad ogni tipo di strumentalizzazione politica anche nelle forme più violente delle lotte armate.

Un contesto economico all’ interno del quale il debito dei paesi africani costituisce un macignio sulla vita delle popolazioni e una fonte permanente di instabilità politica e sociale, terreno privilegiato da dove nascono frustrazioni e rivalità tra gruppi etnici e/o politici. Lo scontro politico, anche armato, nasconde uno scontro di sopravvivenza, una lotta a morte per resistere alla crisi. Questo costituisce la vera guerra d’ Africa che miete milioni di vittime silenziose. Vige da tempo la legge di un silenzio intriso di cattiva coscienza e di rimozione collettiva da parte della stampa e dell’ opinione pubblica.

Vari tipi di guerre d’ Africa.

• Conflitti geo-politici: i conflitti inter-statali sono scoppiati per lo più nel corso degli anni ottanta e si limitavano a rivendicazioni di rettifica delle frontiere. Tutti questi conflitti non sono sfociati in scontri armati anche se , la minaccia del ricorso alle armi torna prepotentemente a farsi sentire , come succede oggi tra Eritrea ed Etiopia.
• Conflitti storici: sono conflitti di natura prevalentemente secessionista , dove le frontiere sono contestate all’interno di una stessa nazione con ribellioni spesso di natura violenta.
• Conflitti economici: sono conflitti internazionali , aggravati con la fine della guerra fredda e guidati da gruppi etnici , spesso marginalizzati dai poteri politici , che si ribellano in nome di un’identità etnica ritenuta , a torto o a ragione minacciata; casi tipici ne sono il conflitto nell’Angola e nel Congo-Brazaville che ne rappresentano casi atipici dove i fattori sono insieme economici , geografici e politici. Purtroppo si assiste sempre di più ad una miscela esplosiva di tutti questi fattori , che non agiscono più singolarmente , ma che si concatenano e si alimentano reciprocamente.Non di rado , un conflitto iniziato con una motivazione politica , può degenerare in un conflitto etnico con risvolti economici.