"Hallo ?! America me senti?"  - I commenti

Data Mittente Commento
07/11/2002 - 11:08 Fabrizio

Ti ringrazio per la premura e la tempestività, il Cd è arrivato ieri mattina e già "il verbo" è stato divulgato agli "apostoli". Sei un grande! Anche se non capisco perchè sulla registrazione de "il marito" il brano si interrompe nel momento in cui si sentono in lontananza arrivare degli strani sproloqui: tipo LAAZZIIEE.. che volevano dire??!  Comunque è proprio vero: pe' scherzà abbisogna esse seri! Ti ringrazio vivamente, tienimi aggiornato su altre iniziative Ciao.

06/11/2002 - 22:41 Giggi

Esimio Carraweb, veniamo noi con questa mia addirvi (una parola): il compaddisc è testè arrivato, dicesi ARRIVATO!! e lo sto giustappunto ascoltandolo. Vuole sapere che ne penso? eh? lo vuole proprio sapere?? Ebbene, ordunque, perbacco, è una grande, grandissima FICATA!! Veramente un bel lavoro!! COMPLIMENTI anzi COMPLIMENTONI. Posso dirle una parola? Si ricordi che è la somma che fa il totale!! GRAZIE veramente di cuore. A presto

29/10/2002 - 12:19 Massimo

Sono molto entusiasta e divertito dalla originale iniziativa di raccogliere in un cd audio i dialoghi più simpatici dei films di Alberto Sordi, ritengo tuttavia, visto il vastissimo repertorio,  che sia necessario crearne di altri altrettanto belli, magari perfezionando il sistema di individuazione nei films stessi anche in audio oltre che in elenco.
Complimenti

28 ott 2002 - 12:14

Alfredo

Ad oggi ho sentito 25 brani dei 34.
ho capito la struttura che hai voluto dare alla sequenza. l'idea è ottima: introdurre uno "sketch" con una colonna sonora del film. Credo che in alcuni brani manchi l'immagine come supporto alla parola. se non è serrato può non essere apprezzato. potresti commentare alcuni brani. Manca il tormentone.
Complimenti per il lavoro svolto

28 ott 2002 - 10:24

Fabio

Ho ricevuto (ormai da un po' di tempo) il prezioso cd "Hallo ?!  America, me senti?" del grande Albertone e, avendolo ormai assorbito e metabolizzato posso darne un giudizio sereno.
L'idea in sé è geniale e benemerita (anche perché si intuisce il lavoro massacrante che c'è alle spalle) e, al di là di qualche difettuccio acustico (comprensibile, dal momento che il grosso dei film in questione risale agli anni cinquanta), sembra di rivivere le scene viste e riviste decine di volte e, chiaramente, lo scopo del lavoro è soprattutto questo. Si avverte a questo punto l'esigenza di un secondo cd (domani di un terzo) che venga in soccorso di ignoranti, bottegai e seguaci di Boldi-De Sica per aprire le loro menti e far loro conoscere la "vera e unica" commedia all'italiana.

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