ARTICOLI GIORNALISTICI DEL QUOTIDIANO "IL TEMPO"
Dalla Notte Bianca a Castellone giovedì scorso, dove alcuni frammenti della pièce sono stati replicati per ben cinque volte. L'opera, in tre atti, poi, sarà anche quest'anno al centro della rassegna teatrale Cassinoarte, palcoscenico il Teatro romano di questa città. «Eleonora dalle belle mani», in scena il 7 settembre prossimo alle ore 21:00, tornerà poi a Formia nella Corte del Palazzo comunale il 22 settembre, sempre alle 21:00. L'opera teatrale offre al pubblico una strada nuova di lettura non solo della grande attrice Eleonora Duse, ma anche del pensiero e della vita di Gabriele D'Annunzio, il Vate. L'opera della Moscariello mette quindi sullo stesso piano la vita di D'Annunzio con quello delle donne da lui amate e abbandonate, anche la dannazione finale delle loro vite fa parte del fascino erotico, della passione della carne. Lo stesso D'Annunzio, nel terzo atto viene immaginato solo e disperato che rinnega quello che nella vita aveva sempre inseguito, arrivando a definire: «le donne, piccole, miserabili e vane». A tal punto l'intreccio sessuale influisce sulla personalità degli artisti che lo stesso D'Annunzio è interpretato da una donna, sconvolgendo così tutti i canoni e dando vita a qualcosa di arcano e fascinoso, demoniaco, fatale, tutto da scoprire. La regia dell'opera teatrale è della stessa Moscariello, le scenografie sono di Alma Aceto, le coreografie di Cosmo di Tucci. Le interpreti: Lia Della Rosa, Antonella Simeone, Antonietta Barbato, Alessia Nocella. Fanno parte del Gruppo danza dell'As.Sp.Gym center di Itri: Prima ballerina, Danila Cardillo Ciccone, Luisa Di Palo; Pina Masetto; Giusy La Rocca; Elena Addessi; Gessica Santianni; Sabrina La Rocca; Assunta Sinapi; Elsa Guglietta. Foto di scena di Franco De Luca, Luci e suoni di Alfredo De Santis.
L'appuntamento è per sabato 21 gennaio a partire dalle ore 22. Spettacolo teatrale dedicato a Eleonora Duse Lunedì la presentazione a Formia FORMIA — Sarà presentato lunedì 23 gennaio alle ore 20.30 a Formia, presso il centro culturale «Le pleiadi» l'ultima opera teatrale di Carmen Moscariello: «Eleonora dalle mani bianche - dialogo segreto tra Eleonora Duse e Gabriele D'Annunzio». Presenti all'incontro, il prof. Renato Filippelli e il senatore Erasmo Magliozzi. Il lavoro in versi poetici, diviso in tre atti, segue alla precedente pubblicazione dedicata a «Proserpina». «La Moscariello - ha affermato Filippelli nella prefazione dell'opera - non è nuova a queste appassionate rivisitazioni di personaggi femminili, sacri alla storia antica e moderna dell'umanità. Ora ha voluto che il messaggio esistenziale della celebre "Leonor" passasse attraverso l'esperienza del suo amore. La Moscariello ha dimostrato di possedere uno sguardo metaforico che giunge alle radici dell'anima». Vola con Internet, iniziativa per gli appassionati delle nuove tecnologie: domani al «Majorana» LATINA — «Vola con internet»: questo il titolo dell'iniziativa promossa dal Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie per favorire la diffusione delle competenze informatiche e la loro certificazione da parte di enti riconosciuti a livello internazionale. La presentazione ufficiale del progetto avverrà domani mattina alle ore 10.30 presso il liceo scientifico E.Majorana di Latina (via Sezze). Il Mit, tramite le scuole abilitate come Centro di test (iQcenter) rimborserà 100 euro a tutti i giovani nati nel 1989 al momento dell'acquisizione della certificazione IC3 e MOS (Microsoft Office Specialist). Il liceo scientifico Majorana, al momento, è l'unico Centro di Test presente nel capoluogo pontino in grado di consentire ai giovani di usufruire del contributo governativo.
L'iniziativa è dell'associazione culturale Cristoforo Sparagna, che ha voluto organizzare questa presentazione, che è fissata per le ore 18:00 del 5 luglio all'interno dell'aula consiliare del municipio. All'evento parteciperanno il sindaco di Minturno Pino Sardelli, il consigliere regionale del Lazio Romolo Del Balzo, e l'assessore alla cultura Livio Pentimalli. La relatrice sarà la poetessa Carmen Moscariello, mentre i lavori saranno coordinati da Ornella Rossillo, dirigente del circolo didattico di Minturno due. L'appuntamento culturale è stato inserito nell'ambito della cinquantatreesima edizione della Sagra delle Regne, che, quest'anno, prevede, tra l'altro, diversi appuntamenti culturali. Il 4 luglio, infatti, alle ore 18:30 sarà inaugurata la mostra di pittura di Clara Pia Corrente, la quale rimarrà aperta in piazza Mercato per tutta la durata della festa, ma anche per tutta l'estate. Lo stesso giorno è prevista l'apertura della mostra iconografica e fotografica dal titolo «Il grano e il pane nella storia e nell'arte», curata dal consiglio comunale dei ragazzi. Un'iniziativa dettata da quello che è il significato della Sagra, che è il simbolo del grano. Il 7 luglio, sempre nell'aula consiliare, sarà presentato il libro «Pittori italiani e stranieri in Roma» di Antonio Sorgente ed edito da Caramanica. Ma la festa, curata dal comitato organizzatore e dai frati francescani, prenderà il via il prossimo 1 luglio con un concerto di musica vocale diretto dalla maestra Antonella Sessa, che si terrà alle ore 19:30 nella chiesa di San Francesco di Minturno.
Il libro è diviso in due parti: una dal titolo «Bagno di Luna» e l'altra «A ridosso». I versi raccolti sono i sentimenti, l'affetto, l'amore che prova per la sua Gaeta. Il libro è come un viaggio alla ricerca della vita che deve essere un percorso di coraggio dove il buio è svelato senza riserva ed è impregnato di immagini di Gaeta, dai giardini, ai sassi, alle strade, alle chiese e non mancano anche i sentimenti verso l'umanità in genere, la storia, il dolore, le persone care ed è come una finestra aperta sul tempo che trascorre. Il verso è delicato e musicale e spesso ci si imbatte in Bianca, la sua amata interlocutrice. Ci sono inoltre molte poesie scritte per il compianto Don Paolo Capobianco a cui il volume è dedicato. Tra i titoli delle poesie inserite ricordiamo: Colori di Gaeta, Gaeta dal treno, Miraggio di Gaeta, Serapo, Montagna Spaccata, Pescherecci all'alba, A casa, Se io fossi, A Barbara, Babbo Natale. Nel libro è possibile vedere anche delle immagini di Paolo Di Tucci. L'opera è stata recensita dalla professoressa Carmen Moscariello. L'iniziativa è stata voluta ed organizzata dai servizi culturali integrati: Comune di Gaeta e Centro Storico Culturale di Gaeta.
30/10/2007, 18:53:25 - La proclamazione è avvenuta l'altra sera nella sala comunale di Monte San Biagio, alla presenza delle maggiori autorità locali e dei massimi rappresentanti del circolo culturale "La Cantinella", che ha ha organizzato l'evento, col patrocinio del Comune e dell'Amministrazione provinciale di Latina. La giuria presieduta dal prof. Renato Filippelli, ha scelto Angela Vaiti come vincitrice di questa prima edizione del concorso, grazie alla sua pubblicazione "Paese natìo". Al secondo posto si è piazzato Giovanni Aniello, docente di Minturno, con "Madri", mentre al terzo posto si è classificato l'on. Rodolfo Carelli, con "...da disperato". Un bel riconoscimento per l'onorevole, le cui poesie sono state apprezzate dalla commissione. Insieme al prof. Filippelli facevano parte della giuria il nostro collaboratore Mario Giorgi, Manfredo Di Biasio, Mario Giorgi (collaboratore de Il Tempo), Felice Londrino, Carmine Brasile, Carmen Moscariello e l'assessore alla Cultura del Comune di Monte San Biagio Federico Carnevale. Inoltre sono stati assegnati delle menzioni speciali a Giuseppe Napolitano (Formia), Francesco Cardinale (M.S.Biagio), Marialba Fasolo (Lenola), Maria Antonietta Pezzopane (L'Aquila), Marcella Balducci (Piedimonte Matese (Caserta), la giovanissima Maria Civita Frate (Scauri), Giuseppina Mazza (Gaeta), Maria Concetta Antonelli (Fondi), Augusto Muscella (Roma), Emilio Rossi (Latina). Il presidente della giuria Filippelli ha sottolineato la bontà dei lavori presentati, mentre Biagio Grossi, presidente dell'associazione La Cantinella e segretario del premio, ha presentato la serata e letto una sua poesia fuori concorso, dedicata al suo paese, che ha riscosso notevoli apprezzamenti. Il premio di poesia "Alba Nova" si inserisce nell'ambito della manifestazione "Incontra l'arte", che prevede altre iniziative di carattere culturale. Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Gesualdo Mirabella, dall'assessore Federico Carnevale e dal presidente de "La Cantinella", Biagio Grossi, che hanno rimarcato la folta partecipazioni di concorrenti e il successo ottenuto dal premio.
Sul palco: Elio D'Alessandro, Piera Francesca Mastantuono, Maria Cristina D'Alessandro, Tina Marcucci, Marco Mastantuono, Mario Di Benedetto, Ilaria Martella, Nancy Vagnati, Cosmo di Tuccio, Giusy La Rocca, Assunta Sinapi, Luisa Di Paolo, Pina Musetto e Jessica Santianni. Un percorso nell'intensità del dolore attraverso i linguaggi più alti dell'arte: la poesia, la danza, la musica e l'immagine. Una drammaturgia ditirambica, una danza cosmica che in diacronie racconta appunto l'avventura umana tra paludi e greve mestizia.
E' questa la XV edizione premio
di poesia «Tulliola».
La giuria, presa visione delle opere pervenute entro la data di scadenza, ha
deciso di provvedere alla lettura dei lavori dividendoli in due gruppi e
deliberandone due distinte premiazioni, una relativa alla «sezione poeti»,
l'altra alla «sezione scuole».
Dopo un attenta lettura delle composizione poetiche, la giuria ha individuato,
nella categoria «poeti» la seguente classifica finale: al primo posto «Preghiera»
di Maria Antonietta Pezzopane de L'Aquila, al secondo «I miei occhi» di
Stefania Rubeo di Firenze, al terzo «Spume d'esistenza» di Massimiliano
Badiali di Arezzo, al quarto «Eterne promesse» di Alberto Cerbone di Fossano
in provincia di Cuneo, al quinto «Crepuscolo» di Liliana Farina di Formia e al
sesto «C'erano strade di polvere bianca» di Doriana Capecchi di Quarrata in
provincia di Pistoia.
Per quanto concerne la sezione «scuole» la giuria ha stabilito di formulare
due categorie, una per le scuole medie inferiori, l'altra per le scuole medie
superiori. Per le scuole medie inferiori sono state premiate ex-aequo le
seguenti poesie: «Miracolo» di Giovanni Leone della scuola media di Spigno
Saturnia, «Pensiero» di Filippo Pappa, della scuola media F. Fedele di Scauri,
«Sorriso di mamma» di Elisabetta Delle Donne della scuola media Mattei di
Formia e «Pace» di Bruno Zaccaria sempre della Mattei di Formia.
Per le scuole medie superiori ecco la classifica finale. Al primo posto la
poesia «Salto» di Giuliana Fasolo del liceo da Vinci di Terracina, al secondo
«Granelli di sabbia» di Simona Larotonda del liceo Alberti di Minturno, al
terzo «Bambine» di Serena Coppola del liceo da Vinci di Terracina, al quarto
«Luce» di Sara Zuber del Liceo Alberti di Minturno ed al quinto «Mondo infame»
di Davide Sciarra dell'ITC de Libero di Fondi.
LA giuria, inoltre, in considerazione dei numerosi ed interessanti lavori
pervenuti, ha deciso all'unanimità di assegnare un premio speciale ad Armanda
Bogdani dell'Istituto magistrale Cicerone di Formia per una sua originale
composizione in lingua slava.
Formia,
Carotenuto e i disagi giovanili
L'incontro avrà luogo nella
meravigliosa cornice del Castello, messo a disposizione della scuola
gratuitamente dalla sig.ra Celletti. L'incontro di oggi si arricchisce di un
altro fatto significativo di cronaca-culturale, infatti, il film «Prendimi
l'anima», proiettato in tutte le sale del mondo, è stato tratto proprio da un
testo di Carotenuto, preziosissimo per la storia della psicanalisi.
All'evento parteciperanno i nomi insigni del mondo culturale del sud-pontino,
molti studiosi verranno anche da lontano per approfittare della grande
possibilità offerta dalla scuola e al territorio esposto a non pochi disagi.
L'incontro fa parte del progetto «Biblioteca, avviciniamo i giovani alla
lettura del libro», ideato e coordinato dalla prof.ssa Carmen Moscariello, ed
è stato fortemente voluto e sostenuto dal Preside Giuseppe Russo. Per
l'occasione sono state acquistate dalla scuola molte opere dello scrittore e
sono state distribuite nelle classi.
La presenza di Carotenuto ha una doppia finalità, non solo didattica ma
soprattutto vuol essere il tentativo di squarciare un velo sul dolore
esistenziale.