............................................................................Desiderio    

Voglio portare sulle vette i miei desideri,

sui crinali scoscesi, verso il cielo protesi,

dove i sogni ambiziosi e le speranze di ieri

sono lampi di luce nel cuore riaccesi;

e le urla silenti di dolore, nell’intimo mio

finalmente gettati nel  pozzo dell'oblio.


Voglio tornare nel giardino dell'erba voglio,

per ritrovare oltre il profilo eterno ed infinito

di un monte  superbo, maestoso e spoglio

il tuo volto, da un lampo di desiderio  scolpito.

Profumo di mugo e nostalgia  arcana

sovrastano e sfumano la civiltà  lontana..


Lampi abbaglianti nel cielo e sulle vette,

candidi cirri e nubi scure che avanzano,

passioni che l'anima di sognar non smette.

Sogni e realtà come nubi si affiancano,

s'accavallano come folate di vento tempestoso.

Solitario è il desiderio; infantile e smanioso