Il Dadaismo, o Movimento Dada,
trasse il suo nome dalle prime parole su cui si posarono gli occhi dei suoi
promotori, aprendo a caso un vocabolario Francese, (“dada” é , uno tra i primi
suoni articolati che emette il bambino) che può anche essere usato per
significare “cavalluccio di legno”.
Il movimento nacque a Zurigo
nel 1916 ad opera di alcuni artisti e scrittori ivi rifugiatisi. Per reagire
contro le terribili emozioni suscitate dalla prima guerra mondiale e contro le
correnti teorie artistiche ufficiali od ufficializzate, si propose di sostituire
ad una logica convenzionale un ordine irrazionale da cui potessero affiorare
nuove verità.
Il movimento Dada ostentò
l’assurdo, I’immediato, il casuale. Il poeta Tristan Tzara, i pittori e
scultori Jean Arp, Francis Picabia e Marcel Duchamp furono i capi del Dadaismo
che successivamente suscitò grande scalpore presso il pubblico con le sue idee
di "anti arte". Le mostre Dada comprendevano oggetti prefabbricati ed
associazioni di materiali disusati e incongruenti. Nasce il Ready-made
termine inglese coniato da Duchamp
nel 1913 che significa pronto, confezionato.
E' un oggetto di uso comune trattato come opera d' arte.Ad
una oramai famosa esposizione tenutasi a Colonia nel 1920, gli spettatori furono
invitati a rompere gli oggetti esposti, invito che fu prontamente accolto!