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Una cella del carcere a casa mia
è una pausa dal dolore
l'odio è passato, passato e andato
un mondo avvelenati
ma è l'unico in cui mi riconosco
perché non ho mai visto il colore
degli occhi di mio padre
si, sono domiciliato all'inferno ma l'inferno
è l'unica cosa a cui aggrapparmi
ho provato ad aggrapparmi alla famiglia
ma scivolavo
per scappare dal dolore e da un'esistenza mediocre
avere una nove, un segno, una posizione
ed avere un nome adesso
leggi le mie scritte sul muro
nessuno qui mi prenderà
quando cadrò
perché io mi ammazzerò
una cella del carcere a casa mia
è una pausa dal dolore
l'odio è passato passato e andato
un mondo di avvelenati
ma è l'unico che riconosco
non avendo mai visto il colore degli occhi
di mio padre
si me ne sto all'inferno perché l'inferno
è l'unico posto a cui mi posso aggrappare
ho provato con la famiglia
ma scivolato
per fuggire dal dolore e da una
esistenza mediocre
avere una nove, un segno una posizione
e avere un nome adesso
leggi le mie scritte sul muro
nessuno mi prenderà quando io cadrò
intrappolato tra la mia cultura
e il sistema genocidio
leggi le mie scritte sul muro
nessuno mi prenderà quando io cadrò
se l'ignoranza è gioia
una mazzata mi toglierà il sorriso dalla faccia
se non ci muoviamo subito
non saremo scomodi per nessuno
e invece dobbiamo subito dare fastidio
per continuare a farlo
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