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Le sorelle ce l’anno fatta dai un’occhiata
al confine
Ho visto gli anni 80 con gli occhi di uno zombie
Sepolto negli stanzoni dell’elettroshock
Dritto in galera, la mia storia è il corridoio della mia
cella
Navigo nell’omertà
Mi fa schifo il secondino che ci separa sani dai malati
Mi pesa sulla bilancia e puzzo di pelle bruciata
È buio adesso a Dachau mentre le mie urla salgono
Perché sono ingabbiato, indottrinato e schiavizzato
Delle leggi, e tu mi parli di diritti civili
E quando mi giro non vedo altro
Che cancelli per l’inferno allora stringo il mio fucile come
aria
Nuova mentre passo le mie cartucce ai miei compagni
Perché il diritto dei boss a vivere
È il mio a morire e perciò scappo lontano fino al
monte Tai
Con i nostri cinque secoli i carceri
Lasciando i colpevoli appesi
Nell’anno del boomerang
Non ho niente ma almeno ne faccio parte
Nell’anno del boomerang
Ora tocca a te
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