Esame

Sessione

Materia

Argomento

Anno

Stato

Ordinaria

Tecnologia delle Costruzioni

Museo didattico

2013



Per valorizzare un parco “tematico” di grande estensione all’interno di un contesto ambientale, paesaggistico e climatico (mare, montagna, lago, etc) a scelta del candidato e che si potrebbe connotare come “la valle dei fiori,” o “il giardino degli odori” e per sensibilizzare l’eterogeneo pubblico cittadino alla conoscenza del proprio territorio, si vuole realizzare un museo didattico sulla storia del territorio che si prende in esame.  

Il parco che fa da coronamento all’impianto espositivo è caratterizzato da una sequenza di fioriture ed è organizzato intorno ad una serie di specchi d’acqua che si desidera vengano collegati tramite un percorso coperto naturalistico artificiale.

Tale percorso deve essere scandito da piazzette per accogliere elementi modulari per l’esposizione di prodotti locali che non hanno necessità di particolare refrigerazione (olii, vini, conserve alimentari, vasellame per cucina, piante ornamentali o qualsiasi altro articolo relativo al tema del giardino e del paesaggio).  

In questa cornice che è sottesa alla genesi di una memoria sensoriale e culturale sul territorio, il candidato ha la facoltà di scegliere di sviluppare uno dei seguenti temi:  

   1. Progetto di un piccolo museo didattico sulla storia del territorio in cui l’architettura deve essere la sintesi dell’equilibrio estetico tra natura e artificio: un continuum tra interno ed esterno.  
L’area su cui deve sorgere l’intervento architettonico può essere immaginata pianeggiante o strutturata in dislivelli.   
La costruzione dovrà avere una superficie massima utile di circa 600 mq e si potrà sviluppare su uno o due piani. Essa dovrà, inoltre, essere dotata dei seguenti spazi funzionali minimi (variazioni, ulteriori spazi accessori di completamento possono essere introdotti a discrezione del candidato ma nel rispetto della massima superficie utile indicata):   
 
- atrio/biglietteria/guardaroba/bookshop (circa 100 mq);    
 
- bar/caffetteria/servizi igienici per il pubblico (circa 100 mq);    
 
- n° 1 sala espositiva principale di circa 100 mq + n° 2 sale espositive secondarie di 80 mq ciascuna + deposito (circa 30 mq);    
 
- saletta multimediale (circa 40 mq);    
 
- zona uffici amministrativi che comprenderà anche gli spazi e servizi igienici per il personale (circa 70 mq);    
 
- spazio espositivo all’aperto (circa 200 mq).    
 
Le superfici specificate dei singoli spazi funzionali sono solo indicative e possono essere variate (aumentate o diminuite) dal candidato, in relazione a considerazioni opportune.  
 
  2. Progetto delle strutture modulari (aggregabili eventualmente in linea) per l’esposizione dei prodotti locali con possibilità di degustazione.
  I moduli, da realizzare con tecnologie costruttive in legno, ferro o miste, eventualmente anche riutilizzabili dopo essere state smontate, dovranno avere le seguenti caratteristiche:  
 
- superficie minima 30 mq; superficie massima 60 mq;  
 
- altezza minima 2,70 m alla gronda.  
 
    3. Progetto dell’alloggio custode realizzato preferibilmente secondo i criteri della bioedilizia e composto da n° 2 stanze, soggiorno con angolo cottura e bagno, garage interrato di dimensioni funzionali con scala interna di collegamento e rampa di accesso esterna di adeguata pendenza.      
 
4. Progetto della copertura del “percorso” che guida gli utenti verso le varie aree del parco. Il candidato fisserà a suo giudizio tutti gli elementi necessari (dimensione, materiali) per la realizzazione della “passeggiata coperta” e rappresenterà i dettagli costruttivi dei “nodi” di connessione dei vari elementi.    
 
Il candidato è libero di proporre la propria idea-progetto con un adeguato numero di elaborati grafici e con scale di rappresentazione idonee per una facile, rapida e completa comprensione della proposta.  
 
Inoltre il candidato potrà prescegliere arbitrariamente ogni altro dato da lui ritenuto necessario oppure utile per la redazione del progetto (tipo di struttura, tipo di copertura, etc).  
 
Una breve relazione illustrerà i criteri adottati nella progettazione.    
 
Durata massima della prova: 8 ore.
 L’elaborato scritto-grafico potrà essere redatto a mano libera, con l’ausilio di righe e squadre, oppure con l’ausilio del CAD (ove reso disponibile dall’Istituto), ma comunque eseguito in scala. È consentito l’uso di manuali tecnici, del manuale del geometra e del prontuario per il calcolo strutturale. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.