IPE Caratteristiche geometriche.

 

Gli assi di riferimento e la notazione.

Secondo le Norme Tecniche gli assi di riferimento risultano orientati rispettivamente:

*       asse x nel senso della luce della trave

*       asse y orizzontale

*       asse z verticale

  Tale orientamento risulta compatibile con la maggior parte dei programmi di calcolo.

Per quanto riguarda la notazione, gli spessori sono identificati con il simbolo t (thickness) e con il pedice rispettivamente f (flange) per l’ala e w (web) per l’anima.

I raccordi.

Considerando un settore circolare di raggio r, la posizione del suo baricentro è evidenziata nella figura seguente

Il suo momento di inerzia rispetto all’asse y è pari ad un quarto di quello dell’intero cerchio rispetto allo stesso asse

Applicando il teorema di Huygens, il momento di inerzia del settore rispetto al suo baricentro vale

Il raccordo verrà visto come differenza tra un quadrato di lato pari al raggio ed il settore circolare.

La sua area vale

L’area del profilo.

L’area del profilo può essere ottenuta sommando all’area delle due basi quella dell’anima e dei quattro raccordi

Il momento di inerzia Iy rispetto all’asse baricentrico y.

Il momento di inerzia Iy può essere ottenuto considerando la sezione composta dal rettangolo di dimensioni b e h al quale si sottrae l’area dei due rettangoli 1 e 2 ed, infine dai quattro raccordi considerati singolarmente, come si è già detto, quale differenza tra un quadrato ed un settore circolare.

La distanza del baricentro del quadrato rispetto all’asse y vale

La distanza del baricentro del quadrato rispetto all’asse y vale

Si ha quindi

 

Il momento di inerzia Iz rispetto all’asse baricentrico z.

Il momento di inerzia Iz può essere ottenuto considerando la sezione composta dalle due ali, dall’anima centrale e dai quattro raccordi considerati singolarmente, come si è già detto, quale differenza tra un quadrato ed un settore circolare.

 

La distanza del baricentro del quadrato rispetto all’asse z vale

La distanza del baricentro del quadrato rispetto all’asse z vale

Si ha quindi

 

Il modulo di resistenza plastico Wpl.y rispetto all’asse baricentrico y.

Poiché la sezione è simmetrica, il modulo di resistenza plastico può essere calcolato moltiplicando per due il momento statico di metà sezione rispetto agli assi di simmetria.

Il modulo di resistenza plastico Wpl.z rispetto all’asse baricentrico z.

Poiché la sezione è simmetrica, il modulo di resistenza plastico può essere calcolato moltiplicando per due il momento statico di metà sezione rispetto agli assi di simmetria.

 

 

 

Caratteristiche geometriche derivate.

 

y

z

raggio di inerzia

modulo di resistenza elastico

momento statico di metà sezione rispetto all’asse baricentrico

 

Il momento statico di metà sezione rispetto all’asse baricentrico può essere utilizzato per determinare il valore esatto della tensione massima di taglio secondo l’espressione di Jouravski

 

Il modulo di resistenza elasto-plastico Wel.pl.y rispetto all’asse baricentrico y.

Se la deformazione massima a flessione e supera la deformazione esyd, corrispondente alla tensione di snervamento fyd, la sezione ha un comportamento elastico nella sua parte centrale di dimensione pari ad he ed un comportamento plastico nelle due parti rispettivamente superiore ed inferiore.

Quando la deformazione massima e supera notevolmente la deformazione esyd, he tende a zero: la sezione ha un comportamento totalmente plastico e ad essa corrisponde il modulo di resistenza plastico Wpl.y calcolato precedentemente.

 

La relazione esistente tra la deformazione massima e e l’altezza he può essere determinata scrivendo una relazione di similitudine tra triangoli.

 

a) Zona elastica che interessa l’anima (al di sotto del raccordo)

Il calcolo del modulo elasto-plastico Wel.pl.y può essere condotto con la modalità seguente:

al modulo plastico si sottrae la quota (di tipo plastico) relativa alla zona elastica di altezza pari ad he e si aggiunge la quota Wel (di tipo elastico) relativa alla medesima altezza

Si ha quindi:

La formula appena ricavata, con una piccola approssimazione, può essere adoperata anche nel caso che la zona elastica interessi i raccordi ala-anima.

 

b) Zona elastica che interessa l’ala

Il calcolo del modulo elasto-plastico Wel.pl.y può essere effettuato con la modalità seguente:

*       si determina il momento di inerzia  Iey e quindi il modulo di resistenza elastico We el.y del profilo di altezza he e spessore dell’ala

*       si aggiunge la quota di modulo plastico delle due ali di altezza pari a

Si ha

All’attacco ala-anima si ha

t’f = 0

 

 La complessità delle formule suggerisce l'uso di un foglio elettronico dotato di funzioni personalizzate.

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