Se
la deformazione massima a flessione e non supera la deformazione esyd, corrispondente alla tensione di
snervamento fyd, la sezione ha un comportamento elastico.
Se
la deformazione massima a flessione e supera la deformazione esyd, corrispondente alla tensione di
snervamento fyd, la sezione ha un comportamento elastico nella sua
parte centrale di dimensione pari ad he ed un comportamento plastico
nelle due parti rispettivamente superiore ed inferiore.
Quando
la deformazione massima e supera notevolmente la deformazione esyd, he tende a zero: la sezione ha
un comportamento totalmente plastico e ad essa corrisponde il modulo di
resistenza plastico Wpl.y.
In regime plastico
le tensioni che agiscono sulle fibre della sezione sono costanti e valgono fyd.
Per l’equilibrio
in senso orizzontale la risultante delle compressioni C deve essere uguale alla
risultante delle tensioni di trazione T. Per l’equilibrio alla rotazione il
momento delle due forze rispetto all’asse neutro deve equilibrare quello
esterno MSd.
Le due risultanti
possono essere calcolate moltiplicando rispettivamente l’area compressa e
quella tesa per la tensione di calcolo fyd.
Imposta
l’uguaglianza si ottiene
ovvero
L’asse neutro
plastico divide, cioè, la sezione in due parti di uguale area.
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L’asse
neutro elastico divide, invece, la sezione in due parti di uguale momento
statico. |
Imponendo
l’equilibrio alla rotazione si ottiene
Il termine è la somma dei momenti statici delle due aree rispetto
all’asse neutro passante per il baricentro plastico Gp. Indicato tale termine
come Wpl.y (modulo di resistenza plastico) si ha
dalla quale è
possibile ricavare la formula di progetto
|
Se
la sezione è simmetrica, il baricentro elastico, il baricentro
elasto-plastico e quello plastico coincidono. Il
modulo di resistenza plastico può essere allora ottenuto raddoppiando il
momento statico di una delle due parti rispetto all’asse baricentrico. |
Deformazioni
elevata possono causare il fenomeno dell’imbozzamento in membrature sottili. Le
Norme Tecniche propongono un metodo per classificare le sezioni specificando per
quali di esse è possibile il calcolo plastico. L’attribuzione di una delle
quattro classi alla sezione è influenzata dalla snellezza delle singole parti
che la compongono, dal tipo di acciaio, dal metodo di produzione (laminazione o
assemblaggio per saldatura; dalla forma.
Per le sezioni
commerciali di acciaio i valori del modulo di resistenza plastico e la classe
di appartenenza possono essere ricavati dai sagomari che le industrie
produttrici mettono a disposizione.