RISPOSTA ALLA CURIOSITA' del  "NON CI VEDO"

Innanzi tutto NON dipende dal fatto che strizzando gli occhi modifichiamo la forma della retina o influenziamo il muscolo ottico.

LA RAGIONE È UN FENOMENO DI OTTICA (BEN NOTO AI FOTOGRAFI) CHIAMATO:

 PROFONDITÀ DI CAMPO

Tale effetto in fotografia si ottiene chiudendo l'obiettivo ed equivale alla chiusura del nostro occhio (infatti si ottiene lo stesso effetto filtrando la luce in una sottile fessura, ad esempio tra le dita di una mano posta innanzi all'occhio)
Limitando l'area e le direzioni da cui la luce entra nell'occhio (o nella macchina fotografica) si riduce la necessità di una perfetta messa a fuoco e si tollerano anomalie nel cristallino (o lente).

Di sera la visione solitamente peggiora in quanto la pupilla, a causa della poca luce, si dilata, per farne entrare una maggiore quantità. Con forte luce invece il restringimento della pupilla (obiettivo) aiuta la visione anche in assenza di una perfetta messa a fuoco.

Portando la situazione al limite, se la luce passa attraverso un piccolissimo foro (obiettivo) non è più necessaria alcuna lente per mettere a fuoco l'immagine reale che risulta perfettamenete visibile rovesciata sulla pellicola (retina).

 Nel caso "A" un'obiettivo aperto ha prodotto una riproduzione del punto luminoso molto distorta, nel caso "B" il restringimento dell'oittivo migliora notevolmente l'immagine finale.