L'assoluto nel mondo
beethoveniano, specialmente l'ultimo stile, diventa l'indicibile. La bellezza,
la suggestione straordinaria del linguaggio beethoveniano che culmina e si
sublima nel suo
ultimo stile, consiste proprio in questa incandescente problematicità.
Ascoltiamo l'ultimo movimento della sonata Hammer Klavier op. 106,
che presenta la fuga più impervia di tutta l'opera pianistica beethoveniana.
IV mov. parte
A IV mov. parte B
Beethoven Sonata op.106 "Hammerklavier" Giovanni Bellucci, piano