By Manta e Boss

Lo skateboard è una tavola munita di 4 ruote con cui si pratica lo skateboarding, uno sport nato in California negli anni '50.

La forma, le dimensioni, i materiali e gli accessori di uno skateboard si sono evoluti in funzione della tecnologia, delle mode e delle specialità di questo attrezzo.

 

Uno skateboard è composto di vari pezzi: la tavola (deck), gli snodi o attacchi (trucks) e le ruote (wheels). Necessari per il sicuro utilizzo dello skateboard sono le protezioni: guanti, polsiere, gomitiere, casco, ginocchiere per tutti e corpetto (body shield) o tute pelle per le velocità.

       

Lo skateboarding, o semplicemente skateboard o sk8, è uno sport di istituzione relativamente recente.

 In un certo senso lo skateboarding è stato inventato per permettere ai surfisti di praticare il proprio sport anche quando non c'era il mare mosso. Lo si pratica con uno speciale attrezzo, lo skateboard, che è costituito da una tavola in legno sandwich di acero canadese (famoso per la sua resistenza) munita di ruote montate su cuscinetti di precisione e di attacchi snodati (trucks) che permettono di sterzare, regolabili in base alla specialità ed al peso dell'atleta.

 Vari strati di legno d'acero (solitamente sette) vengono dunque tagliati, pressati ed incollati insieme in modo da garantire alla tavola (deck) grandi doti di robustezza e flessibilità.

Specialità

 Lo sport è composto da molte specialità, tra le quali le più importanti sono lo street-skating, il vertical-skating, lo slalom boardercross, il downhill, lo streetluge, il longjump e il freestyle. La forma e la dimensione della tavola, e il tipo di accessori, differiscono in base alla specialità praticata. Sono tutte concave per permettere di avere più stabilità e manovrabilità. Alcune (longboards e slalomcarving) grazie alle alte tecnologie in fibra di carbonio o titanio sono molto flessibili, permettendo con l'abilità di spingersi senza toccare il terreno con velocità costante simile ad una bicicletta

 Stile di vita

Lo skateboarding è uno dei pochi sport che, specie negli Stati Uniti e in misura molto minore nel resto del mondo, è diventato anche uno stile di vita giovanile, oltre che un mezzo di trasporto. In Svizzera, ad esempio, numerosi impiegati lo utilizzano grazie ai numerosi e ben curati marciapiedi ciclabili, per recarsi al lavoro.

In Italia tale sport arriva dopo un servizio televisivo del programma Odeon nel 1978, diffondendosi dapprima nelle grandi città del centro-nord, più reattive rispetto al fenomeno sportivo-culturale, successivamente in tutto il territorio nazionale. In questi anni, grazie ai successi della nazionale azzurra ed ai contenuti di qualità tecnica, veniva riconosciuto dal CONI-Fihp, comm.Coniskate.

 Nel palmares azzurro figurano numerosi titoli europei e mondiali, migliorati recentemente dal campione mondiale Davide Lagana, detentore anche del Guinness dei primati - velocità Carvingslalom e Ranking Professionisti 2006. Ai Giochi di Torino 2006 lo skateboarding ha visto la partecipazione di 22 atleti durante le cerimonie di apertura ed in alcuni siti olimpici.

Diffusione

Lo skateboard viene usato anche per allenamento agli sport invernali di snowboard, sci e al surf. Se praticato con gradualità e con precauzioni idonee (quali ginocchiere e gomitiere) e con l'aiuto di istruttori, è meno pericoloso di altri sport di massa, secondo statistiche americane.[1] Puo' essere praticato dai 5 anni di età agli anziani sportivi, con l'approccio delle tecniche base di scorrimento, curva e fermata in sicurezza. Le specialità acrobatiche sono predilette dai teenager. Tutti gli amanti degli sport di glisse (scivolata) possono trovare nello skateboarding la disciplina più idonea alle loro capacità. Molti skater professionisti degli anni ottanta, tra i quali Steve Olson, si sono riavvicinati allo skateboarding rientrando nel circuito americano e mondiale del longskateboarding e slalom boardercross.

 Attualmente nel nostro paese questo genere di attività è molto diffusa tra i più giovani ed è normalmente praticato per strada (street-skating) o in apposite aree predisposte chiamate skatepark o nei parchi pubblici e viali idonei, privati, come il Parco del Valentino di Torino.

Tricks

I tricks sono le acrobazie effettuabili con lo skateboard, ne esistono qualche centinaia, gran parte derivanti dall'Ollie, uno dei trick base che consiste nel saltare facendo rimanere la tavola attaccata ai piedi, prima effettuando una pressione sul tail, la parte curva posteriore dello skateboard, sllevando quindi il nose, ovvero la parte curva anteriore, per poi abbassare questo con l'altro piede livellando così la tavola in aria, rendendola parallela al terreno, per infine concludere atterrando.

 Abbigliamento

A partire dalla fine degli Anni '90 fino ad oggi, lo stile skater è divenuto anche un tipo d'abbigliamento, che prevede, di solito, scarpe da ginnastica molto alte, colorate e larghe, pantaloni di grandi taglie, portati a cavallo basso (sagging) maglietta anch'essa extra large e vari accessori. Dopo un periodo di grande diffusione negli Anni '80, questo modo di vestire è tornato di gran moda tra i giovani europei (anche italiani) verso la metà degli Anni 2000, dove non è inusuale vedere questi giovani cimentarsi in acrobazie nelle piazze delle nostre città.

 Gli skater sono soliti allenarsi negli skate park, ovvero luoghi muniti di half-pipe, corrimani, e altri tipi di rampe. Queste strutture sono necessarie per effettuare svariati Skateboarding trick. Spesso gli skater si ritrovano in questi park o davanti ai negozi che del settore.

 

Spesso lo skater è anche un writer, ovvero colui che fa murales e graffiti.