Notizie generali
I Rettili sono animali vertebrati comprendenti i serpenti,
i sauri, le tartarughe, i coccodrilli, lo sfenodonte e numerose specie fossili
estinte. Fra le forme attualmente viventi, si annoverano 2500 specie di
serpenti, 3000 di sauri, circa 250 di tartarughe e testuggini e 21 di
coccodrilli. Esse sono distribuite in tutte le regioni temperate e tropicali del
mondo, ma raramente in regioni più fredde, poiché si tratta di animali a sangue
freddo. Essendo legati alla temperatura ambientale, i rettili che vivono nelle
regioni in cui l'inverno è freddo ibernano (letargo), mentre altre forme, che
vivono in regioni eccezionalmente calde e asciutte, vanno incontro a estivazione
(stato vigile). la temperatura corporea dei rettili dipende da quella
ambientale, ossia da fonti di calore esterne, come i raggi del sole, il contatto
con oggetti caldi come pietre, tronchi d'albero.
Anatomia interna
Apparato scheletrico
Lo scheletro dei rettili è quasi completamente ossificato (non cartilagineo) e il cranio è connesso alla colonna vertebrale mediante una singola articolazione, come negli uccelli. Le costole del torace sono saldate allo sterno e quando è presente l'osso sacro, vi sono anche costole sacrali articolate al cinto pelvico. Sono presenti due paia di arti completi, che tuttavia possono essere ridotti o assenti, come accade nei serpenti e in alcuni sauri. La cute è coperta di scaglie e può essere rafforzata da placche ossee.
Riproduzione
Sebbene la
maggior parte dei rettili sia originariamente ovipara (ossia deponga le uova),
molti
serpenti e
sauri sono vivipari (danno, cioè, alla luce la prole). I rettili attualmente
esistenti sono caratterizzati dalla presenza di dueannessi embrionali, l'amnios
e l'allantoide, rispettivamente con funzione protettiva e trofica. In
particolare, l'amnios, che è presente in tutti i rettili, ma anche negli uccelli
e nei mammiferi, protegge l'uovo dalla disidratazione, permettendo così che i
primi stadi di sviluppo si svolgano indipendentemente dalla presenza di acqua
nell'ambiente.
Uovo
amniotico
Comparso per la prima volta nei rettili, ma caratteristico anche degli uccelli e di alcuni mammiferi che da essi derivano, l'uovo amniotico fu un'importante conquista evolutiva di adattamento all'ambiente terrestre. In esso infatti l'embrione, protetto dalla disidratazione, può sopravvivere fuori dall'acqua: il tuorlo gli fornisce le sostanze alimentari, l'albume costituisce una riserva di acqua e di altri elementi nutritivi, mentre l'allantoide, un'estensione del suo stesso intestino, raccoglie le sostanze di rifiuto. L'ossigeno, che si diffonde facilmente attraverso i pori del guscio calcareo, raggiunge l'embrione attraverso un'apposita struttura detta corion.
Classificazione
I primi rettili comparvero nel Carbonifero superiore dell'era paleozoica. Durante l'era mesozoica, che è anche nota come età dei Rettili, questa classe si sviluppò e prosperò dando luogo a moltissime specie. Da allora, la maggior parte dei rettili è andata estinguendosi e dei 23 ordini conosciuti, solo quattro hanno oggi dei rappresentanti viventi.
Squamati: sauri e serpenti
Quest'ordine
è il più ampio gruppo di rettili viventi, comprendente circa 5500 specie. Esso
contiene anche alcune forme estinte, chiamate pitonomorfi, che avevano corpo
simile a quello dei serpenti e arti, invece, da sauri.
Cheloni: tartarughe e testuggini
testuggini e le tartarughe. Le specie appartenenti a quest'ordine possiedono la caratteristica esclusiva di avere grandi costole piatte, sulle quali si salda uno scudo di scaglie cornee.
Loricati: coccodrilli, alligatori, caimani, gaviali
Nome comune con il
quale si indicano i rettili appartenenti all'ordine dei coccodrilli,
comprendente, oltre ai coccodrilli, anche gli alligatori, i caimani e i gaviali.
I coccodrilli comparvero circa 200 milioni di anni fa e si pensa siano i
sopravvissuti della grande era dei rettili. In origine i loro antenati vivevano
sulla terraferma e avevano una costituzione fisica più leggera; ben presto,
tuttavia, si diversificarono dando luogo a forme acquatiche e anfibie. Con
l'eccezione degli alligatori, gli altri membri dell'ordine dei coccodrilli
vivono nelle regioni tropicali e subtropicali. I coccodrilli moderni passano
molto tempo in acqua, dove nuotano muovendosi con colpi ritmici della coda;
quest'ultima a volte viene usata per catturare la preda, che viene spinta in
acque più profonde dove può essere divorata facilmente. I coccodrilli sono
predatori ben adattati, con pochi nemici naturali. La loro spessa cute, coperta
di placche cornee, è rafforzata da piastre ossee. I denti, da 30 a 40 in ogni
mascella, sono conici, tutti uguali, inseriti in alveoli ossei in modo tale che,
quando la bocca è chiusa, quelli dell'arcata superiore si incastrano in quelli
dell'arcata inferiore. I muscoli che chiudono le mascelle dei coccodrilli sono
così potenti che essi possono spezzare le ossa di piccoli animali stringendole
tra le fauci; invece, i muscoli che le aprono sono così deboli che la bocca dei
coccodrilli può essere tenuta chiusa con le mani. Poiché i coccodrilli se ne
stanno quasi completamente sommersi, le sole parti visibili, quando attendono
appostati la preda, sono le narici, gli occhi e una parte del dorso. Spesso i
coccodrilli colpiscono la preda in acqua con la coda e poi l'afferrano fra le
mascelle. I coccodrilli sono i rettili con più sviluppate capacità vocali, in
quanto producono suoni che vanno da tranquilli sibili a spaventosi ruggiti e
muggiti, solitamente durante la stagione degli accoppiamenti. Sulla terraferma i
coccodrilli si muovono strisciando sull'addome, ma possono anche correre e
camminare come i mammiferi, stando sulle quattro zampe.
Dal punto di vista fisiologico, i coccodrilli sono i rettili più evoluti e la
loro anatomia interna ricorda quella degli uccelli. Essi hanno un cuore
suddiviso in quattro camere e organi di senso ben sviluppati. Come tutti i
rettili, i coccodrilli sono animali a sangue freddo, ossia la loro temperatura
corporea dipende da quella ambientale; pertanto, nelle regioni dal clima caldo
essi entrano in uno stato di dormienza (estivazione, mantengono uno stato
vigile) durante i periodi di siccità, mentre nelle regioni più fredde vanno in
ibernazione (Letargo) durante l'inverno, rimanendo seppelliti nel fango. Per
mantenere costante la temperatura corporea, i coccodrilli durante il giorno si
crogiolano al sole.
I membri dell'ordine dei coccodrilli sono rettili ovipari e raggiungono la
maturità riproduttiva intorno ai dieci anni. Le uova, deposte in gruppi da 20 a
90, sono all'incirca delle dimensioni di quelle di un'oca e vengono seppellite
nel fango, nella sabbia o nei detriti vegetali, dove sono incubate per due o tre
mesi dal calore del sole e da quello generato dalla decomposizione dei vegetali.
Le femmine di alcune specie restano nella zona per proteggere il nido e
prendersi cura dei piccoli appena usciti dall'uovo; ciononostante, i predatori
riescono a catturarne molti. In alcune specie la madre porta i neonati in bocca
in prossimità dell'acqua. Le cure parentali che si osservano nei coccodrilli
sono un fatto unico nei rettili, a ulteriore conferma dell'affinità di questo
ordine con gli uccelli.