Varietà e unicità sono le caratteristiche principali dei Linkin Park in quanto il gruppo è riuscito a fondere, in modo dinamico, metal e hip-hop, con incursioni di suoni elettronici... Il tutto è miscelato con spontaneità e immediatezza rendendo inconfondibile la musica dei LP, nonostante spesso si cada nel turbine delle categorizzazioni finendo con l'incasellare la band nella riduttiva definizione di "gruppo nu metal". Rispetto a questa corrente i LP si distanziano, le loro radici stanno sì nel rap e nel metal, ma non solo, in loro vi è una grande contaminazione di generi diversi (anche pop e melodico) che li rende unici. Per chi fosse ancora scettico il consiglio è di ascoltare il primo cd, resterà stupito... I minuti di musica non sono tantissimi (nemmeno 40), ma molto intensi! Altra cosa che li differenzia da molti altri gruppi nu-metal è la scelta di non utilizzare "explicit lyrics". Questo perchè, come spiega Mike: "volevamo qualcosa di più efficace,è stato una specie di esperimento: cercare di essere più "puliti" possibile ci ha costretto a spiegare in modo diverso le emozioni che stavamo provando. Con questo però, non vogliamo dire di essere contro chi usa termini forti per esprimere leproprie opinioni".


Ogni componente dei Linkin Park ha donato la propria peculiarità a quest'avventura nata dall'incontro tra 6 ragazzi americani. Tutto è cominciato nel 1996, nella scuola superiore di Agoura (California), quando un appassionato di Heavy Metal (Brad Delson) e un amante della musica rap (Mike Shinoda), decidono di formare un gruppo, gli 'Xero', in cui fondere queste loro predilezioni musicali. Al 'progetto' si uniscono altri quattro ragazzi: Rob, iscritto alla stessa High school e membro, assieme a Brad di un'altra band ('Relative Degree'), il Dj Joseph Hahn, conosciuto da Shinoda alla scuola d'arte di Pasadena, Phoenix, compagno di stanza di Brad al college, e Mark. Quest'ultimo ha abbandonato la band, rimanendo comunque buon amico degli altri componenti. Phoenix, invece, ha lasciato il gruppo per un certo periodo, in quanto impegnato con gli 'Snax', ritornando ad album ultimato (infatti tra i componenti citati all'interno del cd d'esordio, 'Hybrid Theory', il suo nome non compare!).
Ultimo ad entrare a far parte degli ex 'Xero', diventati nel frattempo 'Hybrid Theory', è stato Chester Bennington, originario dell'Arizona...Si dice che dopo aver ricevuto una cassetta del gruppo da un amico li abbia contattati tenendo una sorta di primo "provino" per telefono!! Successivamente sarà proprio lui a suggerire il moniker 'Linkin Park' quando, per questioni legali sorte con una band chiamata 'Hybrid', il gruppo sarà costretto a cambiare nome. Prima di diventare un LP e di fondere le sue grandi capacità vocali con il rap di Shinoda e la musica degli altri, in una simbiosi perfetta, Chester faceva parte dei 'Grey Daze', con i quali ha iniziato la sua carriera molto presto, intorno ai 16 anni.


Il primo show fatto dalla band è stato quello al "Whisky a go go" di Los Angeles (erano ancora gli Xero)... Successivamente si sono susseguiti diversi live che hanno attratto l'attenzione della Warner Bros che ha deciso di far firmare un contratto al gruppo, diventato 'Hybrid Theory', nome dato poi al loro primo album, prodotto da Don Gilmore. A detta del gruppo, in un'intervista rilasciata ad mtv.it, questa teoria ibrida è legata alla loro passione per l'orticultura, ma amano scherzare! In ogni caso questa definizione rende bene la loro tendenza alla contaminazione e molteplicità, non solo per quanto riguarda le sonorità, ma anche per quanto attiene alle emozioni che "hybrid theory" trasmette. Si fondono infatti sentimenti più aggressivi, accompagnati da storie di violenza e sopraffazione verso la quale si rivolge la loro rabbia; nonché sensazioni più rilassanti e melodiche. Questa varietà dipende dal fatto che i Linkin Park parlano della vita di ogni giorno, colta da diversi punti di vista, senza porsi come dei "guru", ma trattando delle tematiche vicine al pubblico che li ha amati da subito. Come ha dichiarato il chitarrista Brad Delson: "E' vero che trattiamo temi deprimenti, ma non vedo nulla di negativo in tutto ciò. Anzi, trattare questi temi può portare chi ha problemi a dire: 'Non sono solo, c'è qualcun altro che mi capisce' ". Anche Shinoda, in relazione alla molteplicità emotiva caratteristica del gruppo, ha dichiarato: "L'immagine del soldato sulla copertina di 'Hybrid Theory' rende bene l'idea di quello che è il suono dei Linkin Park: aggressivo, ma con una parte più soft, addirittura melodica " (rappresentata dalle ali di farfalla del soldato stesso).Ciò che fa amare i LP, oltre a questi sentimenti di vicinanza con quanto raccontato nei loro brani, è lo stretto rapporto che intrattengono con i fans, in particolare attraverso internet. Proprio grazie a questo strumento il gruppo si è fatto conoscere. Hanno, infatti, iniziato cedendo una canzone per la messa online a StreetWise Concepts and Culture, website che tra i primi negli States si è occupato della promozione in Rete di rock act debuttanti. La canzone era una prima versione di One Step Closer. Da qui il gruppo, che suonava e registrava la propria musica nella stanza di Mike, ha cominciato a farsi pubblicità nei siti di tutto il mondo, creandosi una prima fan base. Questo accadeva prima di venir scritturati dalla Warner, ma le cose non sono poi tanto cambiate infatti nonostante il successo il rapporto dei LP con i fan rimane tuttora molto stretto!

 

      (immagini)

 

             

 

Laura