Paesino cilentano alle falde del Monte Bulgheria.
La vera ricchezza di Camerota è lo splendido mare: a pochi km dal centro si trova la frazione Marina, che vanta spiagge di sabbia fine. Il sito più suggestivo della costa è Punta degli Infreschi, uno dei tratti più incontaminati d’Italia, dove non è stato costruito nulla.
Il litorale di Marina di Camerota, meta di grande prestigio per il turismo estivo, è noto per le sue grotte dove sono stati rinvenuti i resti dell’Homo Camerotensis, un uomo preistorico risalente a circa 540.000 anni prima di Cristo, contemporaneo dell’uomo di Neanderthal da cui differiva solo per la caratteristica del mento più prominente.
Ma la straordinaria bellezza non si ferma qui: le grotte sono intervallate da calette a cui si accede solo dal mare, costoni rocciosi e spiagge incontaminate, tutto a pochi metri da uliveti e macchia mediterranea.
Da visitare la chiesa di San Nicola di Bari, costruita nel ‘400, ove è possibile ammirare un presepe del ‘700 napoletano, una acquasantiera di pietra vulcanica del Vesuvio, una madrevite girevole in legno, lampadari in ottone pregiato, un organo di arte viennese donato dal Re di Napoli.
Da non perdere il Carnevale del mare, sfilata allegorica nel cuore della cittadina con spettacoli, giochi, premiazioni, sagra del pesce azzurro e fuochi pirotecnici
Secondo alcuni deriva dal greco Kamarotos, ossia "ricurvo", secondo altri dal latino camurus (incurvato), la derivazione dal greco o dal latino è comunque riferita alle numerose grotte presenti in zona già dal VII secolo d.C.
Camerota
è un
comune
di circa 7mila abitanti della
provincia di Salerno,
nel
Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
La popolazione del comune si concentra soprattutto nella famosa località
balneare di Marina di Camerota. Seguono per popolazione Licusati, già comune
autonomo, il
capoluogo
e infine Lentiscosa.
Lentiscosa è una frazione del comune di Camerota. Situata tra mare e montagna, il suo territorio si estende da Porto Infreschi (porto naturale particolarizzato da grotte e piccole spiagge) a Sud-Ovest, toccando a Nord la località Chiano (oltre 400 metri dal livello del mare, confinante con una valle scoscesa verdeggiante), fino ad arrivare alla Spiaggia delle Lentiscelle a Sud-Est.
Si caratterizza per il borgo antico e le vaste campagne agricole coltivate maggiormente ad olivi, da cui ogni anno si produce un discreto olio extra-vergine.
Maggior icona di questo paese è una cattedrale ottocentesca ristrutturata a dovere, che per la sua bellezza porta i turisti a brevi soggiorni per poter immortalare al meglio questa opera strutturale, che poi si trasformano anche a 2-3 settimane grazie all'accoglienza tipica lentiscosana e ai ristoranti specializzati in cucina cilentana.
marzy e miky