Il territorio di Capo Vaticano è ideale per la coltivazione della cipolla rossa di Tropea.
Essa è coltivata in un ampia zona
della costa tirrenica calabrese. Da Nicotera in provincia di Vibo a Campora S.Giovanni in provincia di Cosenza. Ma viene prevalentemente prodotta tra
Briatico e per l´appunto Capo Vaticano. Il terreno di questa zona è particolarmente adatto e gli conferisce il suo rinomato
gusto dolce. La sua dolcezza infatti dipende dal clima mite determinato dalla vicinanza del mare e dai terreni freschi e limosi.
Questo ortaggio contiene vitamina C, E, ferro, selenio, iodio, zinco e magnesio. Il bulbo ha effetti benefici per il cure e le arterie
e quindi utile per prevenire gli infarti. Ed è anche un sedativo naturale per l´insonnia. Importata dai Fenici, è coltivata in queste zone
da oltre duemila anni ed è alla base della cucina tipica calabrese. Abbinata al turismo contribuisce allo sviluppo socio-economico della zona.
Conosciutissima in Italia e all´estero rappresenta uno dei prodotti ricercati che la nostra terra offre.
Un tempo tropea si estendeva su un territorio molto ampio che comprendeva casali appartenenti ai signori tropeani insediati sulla costa
e nell´entroterra fino a capo vaticano e ricadi. Tropea costituiva il centro urbanizzato di un comune esteso molto oltre il confine cittadino,
ai cui limiti abitavano i contadini tropeani che, tra le altre cose, coltivavano la cipolla rossa di tropea che, ora che il territorio si è diviso
in comuni autonomi, si ritiene erroneamente originaria di capo vaticano.