Attirato dalla lieve e flebile melodia, di ramo in ramo, di foglia in foglia, saltando, ballando disegnando piroette al cielo e al suolo, giunge alla sorgente canora un essere piccolo piccolo, distendendosi sopra una foglia del salice regale.
- "Buongiorno piccino! Qual buon vento ti chiama a ristoro disteso e stiracchiato su una delle mie fragili culle?"