Lottomatica Roma - Oregon Scientific Cantù 71 - 62 |
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Note: 1°q. 17-16; 2°q. 34-31; 3°q. 52-46. Impianto: PalaLottomatica. Arbitri: Facchini, Ramilli, Vianello. LOTTOMATICA ROMA: Griffith 13, Bowdler 4, Bennermann 12, Tonolli, Righetti 5, Myers 16, Branch 12, Bonora, Tusek 9. N.E.: Cipolat. All. Bucchi. OREGON SCIENTIFIC CANTU’: Levin, Wheeler 10, Johnson 15, Hines 21, Gay, Bernard 7, Calabria 5, Riva, Stonerook 4. N.E.: Novati, Porta. All. Sacripanti.
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OREGON "SENZ'ANIMA": TORNA LA SCONFITTA Una partita orrenda, persa dall'Oregon che in questo avvio di campionato sta avendo non pochi problemi con il tiro da tre, quel 18% che ha spinto Cantù verso la sconfitta. Con l'assenza di Sofoklis Schortsanitis, il redivivo Rashard Griffith ha trovato pane per i suoi denti nell'area pitturata, sovrastando Bernard a rimbalzo grazie alle 15 palle volanti catturate contro le 6 di Mike. A Roma si è vista un' Oregon senza anima, con il solito Hines a tirare il carretto prendendosi in spalla tutte le responsabilità di un match che non ha visto molti altri protagonisti. A dire il vero spunta il nome di Johnny Branch, un abituè della virgola, un giocatore che è riuscito a non far pesare i momenti di assenza del capitano Myers, con 12 punti e il 100% da tre (3/3). Una sorpresa inaspettata, che ha colto impreparata la difesa di Cantù, più attenta nel difendere su uno smarrito Righetti, o su un Tonolli, giocatori che, seguendo il trend della partita, sono rimasti in sordina. Dall'altra parte, uno Stonerook influenzato si è trovato impossibilitato a fare il suo solito lavoro, un Calabria fantasma di se stesso, Wheeler deficitario al tiro e un Bernard che non riesce ad imporsi. La novità è l'ingresso in campo nel 2° periodo di Patrizio Riva che trova spazio in campo, probabilmente per la scarsissima prestazione di Dante Calabria. Ma in mezzo a cotanto orrore, Johnson si ritaglia uno spazio per se, con una discreta prova difensiva (a parte durante quella "sfiammata" di Myers) e 15 punti all'attivo con 7/10 da 2. Brianzoli che oltretutto tirano dalla lunetta con il 65%. Ma, tornando al tiro pesante, pare sia un problema che colpisce gli specialisti o meglio "lo specialista". Dante Calabria è un tiratore puro ma in questa stagione sta faticando a trovare continuità nelle conclusioni pesanti. Parlando di percentuali, Hines non ha colpe in quanto si prende una media di tiri molto elevata (per fortuna). Altro discorso per Wheeler che sbaglia delle triple da libero, nel frangente fa 2/10. Sicuri che questo sia una questione psicologica, speriamo nel futuro. E' anche vero che il campionato, in questo periodo, è particolarmente duro con partite ravvicinate. Di fatti l'Oregon scenderà in campo al PalaOregon domenica contro la Lauretana Biella. Un'occasione per dimenticare la brutta sconfitta di Roma e voltare pagina.
- IN CRONACA - Cantù è orfana di Schortsanitis e schiera Bernard titolare. Roma parte con Bennerman, Myers, Righetti, Tonolli e Griffith. Il clima all'interno del dispersivo PalaLottomatica (PalaEur) non è propriamente infuocato e lo sparuto pubblico (2000 spettatori circa) è abbastanza freddo e distaccato dall'incontro. Il primo periodo vede protagonisti da una parte Hines, che contribuisce con punti e rimbalzi, dall'altra Griffith che spadroneggia sotto le plance con 7 punti. Myers è messo fuori causa un ottimo Johnson, che costringe il capitano della Lottomatica a commettere tre falli e a sedersi in panchina. Per Cantù pare sia la svolta tattica dell'incontro, ma non sarà così. Dopo 10' di gioco è 17-16. Nella frazione iniziale del 2° periodo le polveri sono bagnate fradice, da entrambi i lati del campo. Dopo 4' il parziale è di 4 pari. Shaun Stonerook, influenzato, si accomoda in panchina, così Hines si trova a giocare da ala forte. Al 15' il risultato è di 19-23. Le due formazioni esprimono un brutto, orribile, basket. C'è spazio per Patrizio Riva. Esce dalla panchina Branch, uno sconosciuto che decide di segnare 7 punti nei 4' finali del quarto, prima della pausa lunga. E' lui che riscalda l'infreddolito pubblico capitolino. All'intervallo è 34-31. Inizia la terza frazione e Myers, tornato in campo, inizia un monologo fatto di canestri. 11 punti realizzati in un Amen, che costituiscono l'unica fiammata della guardia italiana. Sta di fatto che l'Oregon va sotto di 11 (49-38 a 5'50"). I biancoblù si riavvicinano alla Lottomatica con un mini parziale di 0-6 che riporta l'Oregon sul 49-44. Mancano 3'50" alla penultima sirena, e Cantù fallisce 4 tiri dalla lunga. Al 30' è 52-46. L'ultima frazione, è quella in cui la paglia deve essere levata. Calabria mette la sua prima tripla dell'incontro che vale la parità a quota 54 a 7'30" dal termine. Nel frattempo Myers è fuori per 5 falli e le speranze canturine si aggrappano a questa assenza. Poco dopo però, tutto crolla quando Roma allunga sul 64-56. Nei 2'30" successivi i capitolini bissano i colpi finali e chiudono il match. Lottomatica 71-Oregon 62.
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- LE PAGELLE - |
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