TRASFERTA A LIVORNO
Il mezzo a disposizione non è di prima classe, ma può trasportarci fino in Toscana. Inaspettatamente c'è anche Marcellino, che da vero eroe si sorbisce questa trasferta dopo una gita massacrante in Francia (è tornato la sera prima alle 22.30) con circa 3 ore di sonno in 5 giorni... eroe. Siamo in 4: io (Fabio), Marco, Andrea e Marcellino. Dopo una sosta al Bennet per comprare il Rum (rum delle Antille) utile per il Cuba Libre partiamo alla volta di Livorno. Discutiamo su una possibile sosta a Pisa. Il viaggio scorre tranquillo tra un discorso e l'altro. Verso le due usciamo dall'autostrada e raggiungiamo Pisa dove, dopo aver trovato parcheggio, mangiamo alla stupenda vista di Piazza dei Miracoli. Veniamo riconosciuti da un gruppo di ragazze canturine in gita scolastica con le quali scambiamo due chiacchiere. Tempo per spararci un panozzo+birra, un paio di foto sotto la torre ed è già tempo di raggiungere il mezzo e trasferirci alla vicina Livorno. Costeggiamo la base militare di Camp Darby e in meno di mezz'ora siamo a Livorno. Non impieghiamo molto a trovare il palazzo (che è vicino allo stadio). Arrivati nel parcheggio notiamo subito che i nostri sono già arrivati. Alla vista dell'eroico Marcellino (che prima di partire per la 5 giorni in gita ha dovuto lottare contro gli orecchioni) parte una "rincorsa alla macchina". Entriamo nel palazzo e cantiamo per 40'. Dopo la vittoria usciamo e salutiamo gli altri. Qua arriva il bello: Andrea porta una cassetta con delle canzoni dance/pop/etc. e tutta la macchina inizia a cantarle senza pronunciare le parole (e chi le sa!), ma pronunciando un LALALA o un OHOHOH. Cantiamo per circa un'ora tutte le canzoni della cassetta, dimenandoci e battendo le mani a ritmo. Tra una canzone e l'altra non ci fermiamo: parte il motto della trasferta ovvero "SIAMO VENUTI QUI PER CANTARE... OHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOH!!". Continuiamo a cantare insultandoci prima personalmente, poi per divisioni di posto (DAVANTI, DAVANTI, VAFFANCULO!!) poi per paesi (TUTTA TRECALLO VA A CAGA'!!) poi per lato (SE LA MERDA FOSSE ORO, A SINISTRA C'E' UN TESORO!!). Poi iniziamo a cantare tutti i cori dei giocatori sostituendo le parole con un OHOHOHOH, poi passiamo ai giocatori vecchi e ai cori normali, ovviamente improvvisando dei cori momentanei. Il viaggio di ritorno è stato ECCEZIONALE! Alle 22.30 siamo a Cantù.
I PERSONAGGI INCONTRATI:
Le tipe canturine incontrate a Pisa, ma in particolare quella che ci fa (o meglio quella che non ci fa) la foto.
Il "cinese" con la videocamera microscopica.
Il tipo che voleva fare la foto con la mia sciarpa degli Eagles. Sto tizio ha pronunciato quanto segue: "ma di dove siete?" noi: "di Cantù". lui:"ah allora siete di Milano!" noi:"no, per noi è un insulto!" lui:"posso fare la foto con la tua sciarpa?" io:"perchè?????" lui:" l'ho già fatta con quella della Ferrari!!" poi aggiunge:"di dove avete detto che siete?".
Gli israeliani.
La signora degli Hamburger.
Il marocchino che, mentre stavo mangiando il mio Hamburger, mi si affianca e sfodera un coltellino serramanico con accendino, che più che un accendino sembra un lanciafiamme. E io gli dico:"in trasferta devo andare a Livorno, non a Milano!!"
Il tabbozzo con i capelli inguardabili.
La signora GPLRS, GPS, GPL, GPRS. Ovvero una signora livornese che ci ha indicato la strada per il palazzo. Tra le frasi celebri "CONTINUA ADDRITTO" e "TIENITI LA ROTONDA SULLA SINISTRA!".
In sequenza: la mitica Golf, Marcellino e Andrea, una foto di gruppo in Piazza dei Miracoli, Marco e Fabio.
Alcune foto del settore ospiti del PalaMacchia nel pregara
A sinistra una stendardata, al centro il due aste dedicato ad Ataman e a destra un esaltato che ci insulta a fine gara