TRIESTE 82 - 83 CANTU'

CANTU’ ESPUGNA ANCHE TRIESTE

Esce vittoriosa l'Oregon di Sacripanti dalla difficile trasferta giuliana in quel di Trieste, contro una squadra reduce da un momento non facile, in cerca di riscatto, dura da sconfiggere particolarmente all'interno del PalaTrieste. Cantù non esprime un buon gioco in fase difensiva, dove non riesce a contenere, probabilmente per la stanchezza causata dalla grande concentrazione di partite in pochi giorni, gli avversari in specifica nell'uno-contro-uno. Ma quest' Oregon è davvero una brutta bestia per qualsiasi formazione vada a sfidare. Stonerook & Co. non si danno mai per vinti e continuano a giocare con l'intenzione di vincere. E anche grazie ad una buona dose di fortuna, nei concitati momenti finali succede l'inaspettato. Prima Stonerook pesca dal cilindro il jolly con una tripla+fallo, poi Jones riesce a rimanere freddo e da vero iceman realizza 5 punti (una bomba e il tiro da due finale), che mandano in confusione Trieste. Vittoria 82-83.

IN CRONACA

I primi 4' di gara sono biancorossi, con Trieste avanti di poche lunghezze. Al che Cantù decide di tirare la molla e sorpassa gli avversari sull'11-12 del 4'. Il primo periodo è anche show-time triestino e Shaun-time canturino con schiacciate eccezionali da entrambe le parti. Nei minuti finali della prima frazione, i brianzoli si portano sul +7 (26-19).

Nel secondo periodo, i padroni di casa iniziano a bombardare con 4 triple la retina biancoblù, portandosi sul +4 del 14' (33-29). Cantù non sta a guardare: la molla viene tirata un'altra volta dagli ospiti con la medesima arma (il tiro da 3) utilizzata da Trieste. Al 18' è 37-42, con un grande Stonerook che fa coppietta con Thornton. Dopo il +3 canturino, il tira e molla continua e i giuliani si portano all'intervallo sul 44-42.

Il tira e molla è una costante!! L'Oregon al ritorno dagli spogliatoi, grazie alle bombe si porta sul +6 (53-59 del 23'), poi c'è un altro rientro dei Triestini che al 27' sono a +3 (62-59). Poco prima della 3° sirena, Roberto Casoli fa 3+1. 66-61 al 30'.

Cantù, malgrado non stia giocando al massimo, è ampiamente in partita. Si riporta in linea di galleggiamento al 37' con una conclusione pesante di Phill Jones. Maric segna 2 punti a 1'52'', poi Hines sbaglia 2 conclusioni da sotto il vetro, complice un'area colorata trafficatissima. Dopo che Trieste non riesce a segnare nell'azione successiva, Stonerook segna una tripla e subisce un fallo (3+1). 79-81. E' il 39'. A 44'' dal termine Erdmann mette un siluro incredibile per il +1 dei suoi. (82-81). Jones segna il canestro del sorpasso a 22'', poi l'attacco di Pancotto va in confusione. Suona la sirena.

LE PAGELLE

McCULLOUGH: dopo le infuocate sfide (vinte) con due play come Edney e Jenkins, Jerry è stanco. Smazza 5 assist, ma è confusionario in regia. Statistiche deficitarie ma tutto sommato un buon 4° periodo. 6

THORNTON: è la spina nel fianco per la difesa giuliana. 7 rimbalzi, 3 recuperi e 22 punti in 40' di impiego. Siamo alle solite. Grande Bootsy. 7.5

HINES: il coach l'aveva tenuto a riposo durante il secondo tempo di Cantù-Roma, ma Sam non pare molto riposato. Segna poco rispetto al suo solito, con medie non buone. 6-

STONEROOK: è l'MVP dell'incontro. Delizia il pubblico del palazzo triestino con momenti di autentico Shaun-time,  grazie ai suoi oramai proverbiali schiaccioni. Statistiche che sfiorano la perfezione. Segna 24 punti con 12 rimbalzi e molto altro. 8.5

JONZEN: parte bene, poi commette due falli e Sacripanti chiede alla sorveglianza del palazzo di iniziare le ricerche del centro svedese che scompare improvvisamente fino alla sirena finale. 5

JONES: è l'uomo della vittoria. Con quella bomba, ma soprattutto quel tiro da due manda in visibilio il settore ospiti occupato dagli Eagles. E' un iceman. 8+

FAZZI: segna finalmente una tripla. Non è in campo nei momenti caldi, ma quando c'è da il suo solito apporto alla squadra in fase di manovra. 6

DAMIAO: segna 4 punti e difende in maniera discreta. Si nota in lui la voglia di fare. 6