CANTU' 85 - 78 MILANO

 

IL DERBY n° 122 E’ DI CANTU'

 

La storia delle sfide tra Milano e Cantù dice che le due gloriose squadre si sono sfidate per ben 122 volte, sempre con la stessa intensità, con la stessa rabbia agonistica e con grande cuore, entrambe consapevoli che vincere un Derby è questione d’onore. Davanti ad una muraglia di pubblico che ricorda tanto quello del periodo d'oro, l'Oregon è riuscita a sconfiggere i rivali meneghini grazie ad un ottimo lavoro di preparazione tecnico-tattica e all'atmosfera particolare, che ha spinto giocatori come Damiao e Stonerook ad una prestazione super, grazie anche all'aiuto di tutta la squadra che ha offerto una prova magistrale. Milano ha saputo attaccare con efficacia, ma col passare dei minuti, l'Oregon ha stretto la maglie difensive e ha preso in pugno le redini dell'incontro. Le persone che conoscono le emozioni suscitate da un Derby erano tutte li, sugli spalti del Pianella.

IN CRONACA

Dopo la palla a 2 comincia l'incontro e subito si stabilisce un grande equilibrio che porta le due formazioni a un solo punto di distacco in favore di Cantù (19-18).

Durante il 2° periodo coach Sacripanti cambia 4/5 del quintetto base. Al 15' è ancora equilibrio sul 28-27, ma Milano piazza un parziale di 0-8 in un amen, grazie ad un super-Sconochini, che fa impazzire la difesa di Hines, che essendo l'unico rimasto in campo dall'inizio, fatica a difendere sull'argentino. Al 16' il risultato è 28-35. Thornton commette il 3° fallo e Jones appoggia il piede male e si prende una storta. Fazzi è sul parquet. A 1'10'' dall'intervallo è 33-40, McCullough spara da tre a bersaglio, ma è pronta la risposta di Sconochini dall'altra parte. L'Oregon si avvicina prima della sirena e raggiunge il 40-43.

In apertura di 3° periodo Thornton si scatena con 2 triple in uscita, ma purtroppo commette il 4° fallo e deve cedere il posto a Jones che, assieme a Stonerook, realizza un minibreak di 6 punti che serve per impattare il punteggio a quota 52 al 26'. Sconochini riporta avanti i suoi sul +6 del 29'. Damiao controbatte al fuoco e lotta su ogni pallone come un disperato. Alla penultima sirena il risultato è 61-65.

L'Oregon stringe gli spazi difensivi. Hines prima sbaglia una schiacciata, poi si rifà nell'azione successiva. Milano non riuscirà più a mettere la testa avanti, ma raggiunge comunque il pareggio sul 71 pari a 6'30''. Escono per falli i due terminali offensivi più pericolosi dei biancorossi, Sconochini e Kidd. Milano è a zona e arrivano puntuali due triploni catartici di Stonerook. Niccolai tenta una tripla disperata e subisce fallo da Shaun. 3/3 dalla lunetta. 82-78. Non è finita. McCullough azzanna la giugulare meneghina ed è vittoria. 85-78.

LE PAGELLE

McCULLOUGH: risulta pericoloso nelle sue incursioni in area e subisce 6 falli. Talvolta pare scriteriato nelle scelte ma stavolta riesce a capire e a valutare le situazioni. Nel finale è un iceman. 7

THORNTON: è il cuore di Cantù. Tira bene dalla lunga e lotta come un indemoniato tirando fuori tutto il suo carattere. 17 punti. 7.5

HINES: recupera 9 rimbalzi ed è pericoloso ogni qual volta superi la metà campo. In difesa si da da fare. 7+

STONEROOK: è l'MVP della serata. Si riscatta dalle sue ultime prestazioni. Mette due triploni che infuocano il Pianella nel momento più caldo del match. Fondamentale. 2/3 da 2, 4/6 da 3, 11 rimbalzi, 3 recuperi, 1 assist e 31 di valutazione. 8.5

JONZEN: non riesce ad imbroccare la partita. Per fortuna c'è chi lo rimpiazzerà… 5

DAMIAO: … è proprio Marcelo che rimpiazza la serata stortissima di Jonzen con una partita incredibile. Butta il cuore sul parquet, si scaraventa a terra ad ogni mischia, anticipa, spazza i tabelloni. Insomma il giocatore che vorremmo sempre vedere. Oscura il canestro a Kidd. 11 punti, 4/5 da 2, 1/1 da 3. Ha entusiasmato. 7.5

JONES: non è la sua serata al tiro dalla lunga, ma realizza dei layup da giocoliere che fanno scoppiare la pentola a pressione. Si prende una brutta storta alla caviglia nel primo tempo, ma decide di continuare a giocare malgrado i medici glielo sconsiglino. Un lottatore. 7-

FAZZI: non lascia alcun segno in 6' di impiego. 5

GAY: entra e si insedia nell'area pitturata, chiudendo la strada a Kidd. 6