CANTU' 78 - 72 LIVORNO

 

VITTORIA SOFFERTA CON LIVORNO

 

L'Oregon torna a giocare all'interno delle mura amiche dopo la sconfitta esterna con Roseto, che ha preceduto la pausa per gli impegni della nazionale, vince contro la Mabo Livorno, formazione rivelatasi ostica e capace di mettere in difficoltà la consolidata formazione brianzola di coach Sacripanti. Oltre ad avere un background composto da giovani di ottimo livello, questa Mabo schiera uno dei migliori americani del nostro campionato, Rodney Elliott. Un'ala forte dalla mano vellutata, dal talento indiscutibile. L'Oregon ha dovuto convivere con problemi di natura fisica: è chiaro il riferimento a Thornton (problemi al ginocchio) e ad Hines (problemi al polso), ma lo staff medico canturino, come ha sottolineato il coach, è stato fantastico nel riassestare per il match le due ''perle'' biancoblù. Cantù non convince nei primi due periodi, ma nel terzo cambia completamente volto. La panchina più Stonerook e Jonzen, in quanto a punti non danno una grossa mano ai compagni, ovvero Thornton, Hines e McCullough, che devono sbrigarsela da soli, confezionando 73 dei 78 punti realizzati in totale.

IN CRONACA

Il primo periodo è di marca labronica, con la formazione ospite che gioca discretamente prendendosi anche un margine di 9 punti di vantaggio. 11-20 al 6', ma nei 4' successivi l'Oregon impatterà a poco dalla sirena a quota 22 e al suono di tromba sul 23-25.

Sono molte le palle perse da ambo i lati del campo e Cantù è in difficoltà ad attaccare la difesa a zona comandata da coach Banchi. All'intervallo gli ospiti tirano nuovamente la molla e recuperano il loro vantaggio. 36-43.

Nella ripresa l'equilibrio regge la candela, poi l'Oregon decide di volatilizzarsi con 11 lunghezze di vantaggio 63-52 a 40'' dalla 3° sirena, poi al sul suono è 63-55.

Livorno in apertura di periodo si riporta sul 63-61. Dopo circa 5 minuti di gioco, la stellina amaranto Elliott è costretta a lasciare il parquet per 5 falli e i livornesi rimangono inchiodati a quota 61 per molto tempo. McCullough abbassa la clear e manda tutti a casa.

LE PAGELLE

McCULLOUGH: nella prima frazione di gara non convince pienamente. Il suo tabellino finale parla chiaro: 26 punti, 4/6 da 2, 2/4 da 3, 12/13 dalla lunetta, 5 rimbalzi, 5 assistenze, 6 palle recuperate e 11 falli subiti, per un totale di 40 di valutazione. In più mette fine al match con 7 punti consecutivi. 8+

THORNTON: è straordinariamente valoroso. Malgrado sabato il suo ginocchio gli avesse quasi impedito di camminare, è in campo a lottare e a realizzare. Il dolore lo sente, ma è una roccia. Un grande. 7.5

HINES: anche lui con problemi al polso destro, parsi inesistenti vista la sua prestazione. Segna da qualsiasi dove, tecnica suprema anche a rimbalzo (8 totali). E' importantissimo nel segnare certi canestri venuti dopo un rimbalzo offensivo. E' il miglior marcatore con 29 punti. Provvidenziale. 8+

STONEROOK: ah… era in campo? Napo Orso Capo realizza 1 misero punto. 8 rimbalzi e 5 recuperi lo salvano dall'insufficienza. 6 - -

JONZEN: la madre giunta dalla Svezia per vedere il figlio giocare, a fine gara ha chiamato allarmata la vicina stazione di polizia per denunciare la scomparsa del figlio, che ora compare sulla lista dei ricercati. Fred ovviamente c'era, ma non ha combinato molto. 4

JONES: onestamente nelle ultime partite Phill sta deludendo un poco. Sembra essere altrove. 4

FAZZI: gioca solo 6'. S.V.

GAY: complimentoni al Capitano per la sua 650° partita in serie A! S.V.