AVELLINO 80 - 70 CANTU'
OREGON GLACIALE
L'Oregon vince ad Avellino, dando piede a quella che potrebbe essere una vera e propria striscia positiva di vittorie, iniziata domenica scorsa contro Livorno. L'Air ha creato dei grattacapi al team canturino soprattutto nei primi due periodi, quando Vanterpool e Collins bucavano regolarmente la difesa biancoblù. Cantù è stata brava a far sfogare i padroni di casa senza mai cadere in svantaggi difficili da recuperare, grazie anche all'incisività di Jones che, nel 2° periodo ha tenuto in linea di galleggiamento i suoi compagni, con canestri e rimbalzi. Nell'ultimo periodo, i ragazzi di coach Sacripanti tirano la cinghia in difesa (con un'ottima zona), creano una circolazione di palla ottima e nel finale sfoggiano l'effetto freezer con una bomba di Stonerook, un canestro importante di Damiao, la concretezza di Thornton e la grande lucidità di McCullough.
IN CRONACA
Il match non comincia molto bene, ma alla lunga è Cantù che si trova sotto per 21-13 con uno scadentissimo 5/20 dal campo, perdendo nettamente la sfida a rimbalzo. Nel 2° periodo l'Oregon va sotto di 10 lunghezze, poi entra Phill Jones che risolverà lo svantaggio con ben 13 punti in 5', riavvicinando Cantù sul 32-30. Prima dell'intervallo c'è tempo per i primi punti di Thornton e Stonerook che fino a quel punto figuravano sul tabellino con una virgola alla voce punti. A metà gara è 39-36.
Nel terzo periodo Cantù riesce a portarsi in parità, poi l'Air tira la molla e, con un parziale di 14-7 si porta sul 59-52 a 1'20'' dalla penultima sirena. Ma al suono di essa l'Oregon è a -3 (62-59).
Nell'ultimo periodo Cantù stringe i nodi difensivi, macina gioco con grande lucidità grazie ad un McC irresistibile e cestisticamente estremamente intelligente. La miccia l'accende Stonerook, quando a 5' dal termine mette un triplone sulla sirena completamente fuori equilibrio (65-66). Poi arriva l'importante canestro da 2 di Damiao a 1'55'' e i liberi di McCullough. Partita archiviata. 76-86.
LE PAGELLE
McCULLOUGH: è stupefacente. Prende per mano i compagni e li conduce alla vittoria, con grande intelligenza. Subisce 12 falli, segna 25 punti con statistiche ottimali. Oltretutto è chirurgico dalla linea della carità (12/13). Recupera 8 biglie. Fondamentale. 9
THORNTON: mette qualche conclusione decisiva nel finale, ma non è il solito Bootsy. Segna 12 punti e sbaglia qualcosina ai liberi. 6
HINES: 8 rimbalzi e una gara in ufficio per lo zio Sam. 7
STONEROOK: attende il 18' per segnare i suoi primi punti, ma nel frattempo raccatta una sufficiente quantità di rimbalzi. Difende efficacemente. 6.5
JONZEN: la differenza tra Fred e i centroni avversari era evidente. In attacco non la mette. Una prova da dimenticare. E subito. 4.5
JONES: nel 2° periodo, nel momento del bisogno, tiene a galla la partita con 13 punti in 5' e alcuni importanti rimbalzi. Al termine chiuderà con 19 punti (2/4 da 2, 3/5 da 3). Importante. 8
DAMIAO: per quanto riguarda le sue prestazioni difensive, oramai ci abbiamo fatto il callo. In attacco non combina molto, ma mette un tiro importante da 6 metri nelle fasi conclusive dell'incontro. 6.5
FAZZI: non è incisivo, prova 2 volte la conclusione dalla lunga senza risultati. 5