METEORE

                          DI PASSAGGIO A CANTU’                      

Le meteore. Giocatori che arrivano alla corte canturina e dopo poco se ne vanno, per un motivo o per l’altro. Perché si scoprono infortunati, perché non adatti alle necessità della squadra, o addirittura per casi avvolti nel mistero. In questo speciale cercheremo di elencare tutte la meteore degli ultimi 10-15 anni, sperando di dimenticarne il meno possibile. Se conoscete dei giocatori che non compaiono nella nostra lista, scrivete a: frescomane@libero.it

 

ENRICO FIGLIOS: strano il “capitolo Figlios”: nella stagione ’87-’88 il giocatore ha vestito per un giorno (per l’esattezza il 20/12/’87) la maglia canturina, in occasione della partita Vismara Cantù-Enichem Livorno (102-103 dopo 1 overtime). Figlios non ha giocato. Il giorno stesso della partita è stato rilasciato. Ma il “fascicolo Figlios” comprende 2 capitoli. La stagione successiva (’88-’89) la Pallacanestro Cantù decide di ingaggiarlo nuovamente, sempre a stagione in corso. Resterà sotto contratto con la Vismara dal 20-11-’88 al 29-1-’89, 3 volte a referto. Non metterà, però, piede in campo.

 

ALESSANDRO ZORZOLO: vi state chiedendo “perché Zorro?”. In realtà non è una vera e propria meteora, ma è bene segnalare che Alessandro nella stagione 1987-’88 è stato sotto contratto con la Pallacanestro Cantù dal 23 al 27 dicembre del ’87. Aveva 19 anni e quell’anno Cantù era targata Arexons. La stagione successiva è stato messo sotto contratto dalla Vismara e vestirà la maglia di Cantù fino al 2000.

 

RICKY GALLON: Gallon viene messo sotto contratto nell’estate del 1988, l’1 luglio. Verrà poi rilasciato il 30-10-’88. Nel lasso di tempo in cui ha giocato per Cantù ha disputato 4 partite con 5 punti di media.

 

KENT BENSON: il centro (208cm) 34enne Kent Benson è stato messo sotto contratto il 6-11-’88 ed è stato rilasciato il 22-1-’89, nonostante le sue medie fossero più che rispettabili, con 10.6 punti di media e 7 rimbalzi in 7 incontri disputati.

 

EMILIO BROGGI: la sua avventura con la Pallacanestro Cantù dura 1 giorno, ovvero il 10 dicembre 1989, probabilmente per ricoprire un buco per i 10 a referto. Emilio Broggi è una giovane guardia 18enne, prodotto del vivaio canturino.

 

FABIO TONINI: lo stesso discorso fatto per Broggi, vale anche per Tonini. Veste la maglia della Clear il giorno 4-11-1990.

 

FABIO GATTI: anche lui è un giovane, ma la sua esperienza con la Clear è più lunga. Gioca dal 28 ottobre ’89 al 21 aprile ’90, ma colleziona solo 2 presenze e zero ingressi sul parquet. Viene successivamente ceduto a Monza in B2, poi alla Meritalia Lecco dove gioca una stagione in C2 e 4 in C1 assieme a Della Fiori, Cattini e Cappelletti. I successivi 4 anni gioca a Robbiate in C2. Nella corrente stagione Fabio gioca a Caloziocorte, in B2, con a Emilio Broggi.

 

OMAR TAGLIABUE: il giocatore in questione veste la maglia della Clear per 3 mesi esatti, ovvero dal 30-3-’91 al 30-6-’91. La stagione successiva giocherà 2 partite con 35 presenze nelle fila di Cantù.

 

CLAUDIO MERONI: un giovane che fa 1 presenza con la maglia Shampoo Clear, il 16 febbraio 1992. Ingegnere idraulico, è ora consigliere comunale a Cucciago.

 

STEFANO MANTICA: gioca a Cantù per 5 stagioni. Nella stagione 91-92 colleziona una presenza (il 16-2). Nel 92-93 si allena con la squadra per una settimana, dal 21 al 28 marzo 1993. Le due stagioni successive resta in squadra per tutta (o quasi) la durata della stagione, ma nella sua ultima stagione con la Clear resta con Cantù dall’1-7-’93 al 5-11-’93.

 

ALBERTO ANGIOLINI: playmaker di 1.88 (del ‘73) nativo di Como, gioca tutta la stagione 92-93 con Cantù, poi, dopo una parentesi a Gorizia, torna in brianza restandoci per 21 giorni (dal 1-10-95 al 21-10-95). Attualmente gioca alla Corsa Tris (Virtus 1934) Bologna come play titolare.

 

DIVITINI MASSIMO: 2 mesi in squadra, dal 3-10-93 al 2-1-94.

RICKIE WINSLOW: il giocatore statunitense veste le maglia della Clear dal 31-10-93 al 22-12-93, con ottime medie: 14.8p e 6r in quasi 40’ di media.

 

CRAIG HODGES: la forte guardia proveniente dai Chicago Bulls, gioca a Cantù dal 1-7-93 al 21-11-93 con medie di realizzazione altissime. 20.9p in 8 partite disputate. Grande realizzatore, specialista nelle triple. Vince la gara del tiro da 3 punti (All Star Game) in 3 edizioni consecutive: ‘90-‘91 e ’92.  

 

MICHAEL CURRY: gioca la prima parte di stagione 93-94 con i Philadelphia 76ers (10 partite). Firma con Cantù il 16/1/94. 25.5 pts a
partita su 25 disputate con un high di 41 pts. 64.8%
da due, 36.4% da tre, 86.5% ai liberi. Adesso gioca nella NBA con i Detroit Pistons. 

CERONI LUCA: gioca nella Polti dal 24-3-96 al 30-6-96 in A2. Colleziona 12 presenze e 3 partite giocate.

CHRIS KING: gioca dal 17-11-96 al 15-12-96 con 5 presenze e 11.4 punti e 4 r di media.  

TREVOR GORDON: centrone americano preso da Polti, fatto allenare 1 mesetto con Cantù (giocò amichevole con i turchi del Kombassan), nella
stagione 96/97, poi essendo troppo grezzo verrà ceduto in prestito in A2
a Sassari, dove viaggio a 6.6 punti d media.

 

JERRY REYNOLDS: ala americana, stagione 97/98 ( 11/97---4/98) 18 part 14.4 p. Sembrava un fuoriclasse, ma soffriva il freddo del Pianella.
anni dopo qualche partita a Siena.

 

MIROSLAV PECARSKI: centro slavo arrivato nell'era Polti a stagione in corso nella stagione 97/98 ( 9/97--3/98) 15 partite 6.1 p 3.5 rimb.

NEMANJA CUK (?): difficile ricordarsi di questo giocatore. E’ un centro di nazionalità Jugoslava-Greca, provato per 3 giorni nell'estate 2000, poi tagliato. Il giocatore di 208cm, proveniva dal Apollon, formazione greca. Dopo la brevissima permanenza in Brianza ha firmato un contratto con l’Illysiakos, squadra del campionato di B1 greca, dove gioca tutt’ora.

 

MATTEO ANCHISI: il playmaker firma con Cantù nell’estate dell’anno 2000. Gioca la preseason e 3 partite di campionato, con 2 punti e 1.3 assist a partita. Poi avviene qualcosa di strano: Anchisi non gioca più e le cause restano sconosciute, fino a quando la società decide di tagliarlo per deperimento fisico (??). Il fatto ancora più strano è che il giocatore in questione firma un contratto con Biella che ai tempi militava in A2, giocando regolarmente per 10 partite. Sorgono spontanee alcune domande: cos’aveva realmente Matteo Anchisi? Quali sono i motivi per cui ha lasciato Cantù? 

 

ALESSANDRO ROMBOLI: fratello dell’ex canturino Max Romboli, Alessandro arriva alla Canturina Servizi in un momento critico. La squadra era in emergenza playmaker e in assenza di giocatori disponibili sul mercato, la società è dovuta correre ai ripari. Subito dopo il taglio di Anchisi, viene messo sotto contratto temporaneo il giovane play Romboli, che in due partita in maglia biancoblù riesce a catturare un solo rimbalzo. Proveniente dalla B1, si trova di sobbalzo sul parquet di Masnago a giocare un Derby. Si trova a marcare Pozzecco che era il play più temibile e forte d’Italia. Alessandro commette 5 falli in un amen. Viene tagliato nello stesso mese in cui è stato ingaggiato (Nov. 2000)

 

AHMADOU KEITA: rispetto ai giocatori sopraelencati, Ahmadou permane in Brianza per molto più tempo, per l’esattezza 8 partite. La guardia di passaporto francese, dopo essere stato tagliato nel novembre 1996 dal Murcia, formazione della lega ACB spagnola, trova casa a Cantù  nel Gennaio 1997, dove realizza 1.7 punti ad allacciata di scarpe. Ora gioca nella pro B francese.  

 

LASHUN McDANIELS: arriva a Cantù in un momento tragico, poco dopo la morte di Chicco Ravaglia. E’ un playmaker esperto, giunto a Cantù in mercato di riparazione, per tentare di riparare un solco che nessuno mai potrà colmare. Di botto si ritrova in un ambiente strano, lunare. L’ambiente del post-Ravaglia. Resta per poco in brianza, poi viene tagliato.

 

JARRET STEPHENS: il prodotto di Penn State, prometteva molto bene. Descritto come un giocatore devastante capace di fare la differenza nel campionato italiano. Grande potenza fisica e predominanza nell’area pitturata, malgrado il giocatore non sia altissimo. Ingaggiato da Cantù nell’estate del 2000 e tagliato in ottobre a causa della rottura del legamento del ginocchio sinistro. Non ha nemmeno debuttato in campionato, perché nel 2000, l’avvio è stato posticipato a causa delle olimpiadi.

 

ALVIN YOUNG: anche lui ingaggiato nell’estate 2000. Giocatore fulmineo. Destava qualche dubbio sulla sua integrità fisica ad occhio nudo, osservando gli allenamenti. Infatti il giocatore mostrava spesso smorfie di dolore, lamentandosi velatamente del suo ginocchio riuscendo però a nascondere tutto. Ma tutti i nodi vengono al pettine. La società scopre che il ginocchio del play americano era in disordine (cartilagine), malgrado il giocatore avesse assicurato che le sue condizioni fisiche erano ottimali. Verrà tagliato e non debutterà in campionato. 

 

OLIVER NARR: un autentico gigante. 221 cm di altezza proveniente dalla Benetton Treviso, dove ha trascorso un piacevole anno da spettatore. Nell’estate del 1999 firma con la Canturina Servizi. Poco più avanti verrà tagliato. Firma poi un contratto con il Bamberg (formazione tedesca), dove trova più spazio. Più tardi viene addirittura convocato per una partita nella nazionale tedesca, e compare più volte nella lista convocati della nazionale tedesca sperimentale, visti i suoi miglioramenti. Ora gioca nel TBB Trier in germania, dove in una stagione ha realizzato 14 punti di media.

 

WILLIAM COPELAND: ingaggiato a "gettone" il 23-4-03 dopo l'infortunio di McCullough, in attesa dell'ingaggio di un playmaker americano più forte. Copeland gioca una partita, poi viene messo fuori dalle rotazioni.

 

YVES DUPONT: anche lui ingaggiato sul finire della stagione 2002-2003, lo stesso giorno di Copeland. Gioca 6 partite con la maglia dell'Oregon.