IL TESTO DELLA LETTERA DI CORRADO AL SINDACO DI CANTU' 


 

"Egregia Signora

TIZIANA SALA
SINDACO
Comune di Cantù

Cantù, lì 29 aprile 2004

Indirizzo a Lei, rappresentante dei cittadini di Cantù, questa 
mia in qualità di presidente di Pallacanestro Cantù S.p.A., 
per significarle che:
- la Società scrivente ha ottenuto lo scopo che si era 
prefisso, cioè quello di salvare e mantenere il basket a 
Cantù;
- conseguentemente, il compito della Società è terminato.

La prego, quindi, di prendere cortese nota che i diritti 
sportivi spettanti a Pallacanestro Cantù S.p.A. sono a 
disposizione della Cittadinanza, così che il Comune possa 
adoperarsi fattivamente nella ricerca e reperimento di nuovi 
soggetti che subentrino nella proprietà e nella gestione della 
Società.

Il subingresso dei nuovi soggetti nella titolarità dell’intero 
capitale della Società (depurata da qualsiasi debito) potrà 
aver luogo contro il solo pagamento del valore nominale delle 
quote, dei beni mobili e dei mobili registrati, a condizione 
che i subentranti offrano idonea garanzia della permanenza del 
basket a Cantù, a livello professionistico, per almeno tre 
anni.

La Società scrivente, inoltre, si impegna a concedere il 
Palazzetto Pianella in godimento gratuito ai nuovi titolari e 
gestori per la stagione 2004/2005, giacchè il Comune di Cantù 
non dispone di struttura idonea.

Qualora non vengano reperiti soggetti interessati al rilievo 
entro il 15 maggio 2004, ed entro la medesima data non 
sopravvengano circostanze nuove che consentano la prosecuzione 
dell’attività, la Società scrivente si riterrà libera di 
cedere i diritti sportivi a sodalizio di altra città.

Nella speranza che le settemila firme del 1999, fra le quali 
la Sua e di altri Amministratori Comunali, non finiscano per 
risuonare lettera morta, dato che ad oggi a quell’appello ha 
risposto solo questa Società, Le porgo i miei migliori 
auguri."

Il Presidente del 

Consiglio di Amministrazione

(Francesco Corrado)