LA STORIA
Sarebbe
opportuno, a nostro modesto avviso, enfatizzare anche l'altra faccia della
medaglia, ovvero quegli episodi e quelle situazioni forse poco spettacolari, ma
che certamente nobilitano lo sport e chi lo segue. Esistono dei gemellaggi che
uniscono quasi tutte le tifoserie italiane ed altrettante tifoserie europee o
addirittura extraeuropee. Ma come nascono questi legami di amicizia? Si tratta
quasi sempre di episodi del tutto casuali, non programmati. E' un fenomeno che,
come detto, riguarda ogni gruppo organizzato e di conseguenza, anche il nostro.
Il tutto risale al 19 novembre 1989, allorchè in occasione dell'incontro
della Vismara con la Panapesca Montecatini, vedemmo arrivare 2 pullman di tifosi
toscani: una ventina di ragazzi come noi, il resto gente più....tranquilla, ma
con l'entusiasmo e la voglia di sostenere la squadra del cuore, degni di un vero
ultrà; fummo colpiti in particolare dall'impressionante numero di donne e
ragazze presenti a quella trasferta. Gli Eagles erano appena stati rifondati e
l'organizzazione interna era quella che era: anche dal punto di vista numerico
non eravamo quanti siamo oggi. Il tutto per sottolineare che il nostro
gemellaggio con Montecatini non nacque per motivi di interessi, per il
prestigio che può nascere all'essere legati al gruppo più massiccio, o a
quello più famoso. Si tratto di un vero e proprio "colpo di fulmine",
impossibile da spiegare o giustificare. Quella domenica, dopo il rituale scambio
di sciarpe e l'altrettanto classica bevuta al bar del Pianella, invitammo i
rappresentanti dell' "Onda d'Urto" nella nostra tribune, mentre
qualcuno di noi prese posto in gradinata insieme agli altri tifosi toscani. La
giornata terminò con lo scambio di indirizzi e la promessa da parte loro di
ricambiare la splendida ospitalità offertagli in Brianza.
L'occasione
capitò con la partita di ritorno a Lucca dell'11 marzo 1990 (il PalaTerme di
Montecatini era ancora in costruzione): solo 4 di noi seguirono la Vismara in
quella circostanza, sfidando ogni genere di intemperie atmosferiche ed anche la
scarsa vena di chi guidava, ma fu abbastanza per consolidare il gemellaggio nato
qualche mese addietro. Fummo accolti veramente da amici, tanto che il nostro
incontro fu formalizzato che dallo speaker di casa. Purtroppo quella stagione si
concluse in maniera amara per i ragazzi dell' "Onda d'Urto" visto che
la retrocessione della Panapesca maturò proprio nelle ultime giornate e proprio
sul campo della Philips. In quella circostanza anche noi Eagles ci muovemmo per
dar man forte all' "Onda", ma l'indisponibilità di biglietti (si
giocava al Palalido), ci costrinse a seguire l'incontro per radio. Nonostante i
due anni seguenti trascorsi dai toscani nel "purgatorio" della serie
A2, i rapporti tra Montecatini e Cantù si sono senz'altro rafforzati, grazie
soprattutto alle reciproche visite di cortesia, in occasione dei match più
importanti delle nostre squadre: altre due volte il nostro striscione è apparso
a Milano accanto a quelli rossoblù, una volta a Desio (sezione Strakaos) ed
addirittura al Palaterme stesso. Peo conto loro i ragazzi dell' "Onda"
hanno avuto modo di soffrire con noi (e che sofferenza!), durante la finale di
Coppa Korac con il Real Madrid.
Che
cosa possano avere in comune Cantù, città del mobile, e Montecatini, cittù
delle terme, nessuno di noi l'ha ancora capito: che sia la passione per il
basket? E chi lo sa, di certo tutti noi abbiamo intenzione di mantenere viva
questa amicizia, considerando l' "Onda d'Urto" e in generale tutto il
pubblico termale un vero esempio di fede e di passione sportiva. Cosa molto rara
di questi tempi.
LE FOTO
Due foto scattate in occasione del derby toscano tra Montecatini e Pistoia Eagles presenti.
Anno 1996: i fratelli termali espongono una frase che indimenticabile. 1990-96 PASSANO GLI ANNI, CAMBIANO LE MAGLIE, MUOIONO GLI EROI, PER SEMPRE GEMELLATI CON VOI.
Due foto scattate dopo le tradizionali partitelle tra Eagles e Onda: la prima fuori dal Pianella, la seconda al Palaterme
Lo striscione degli "Strakaos" di Fino Mornasco
Un ringraziamento speciale ad Ale per la realizzazione di questa pagina