A
ALBEDO: misura della riflessione superficiale di un corpo. E’ il rapporto tra luce riflessa e incidente. Una buona superficie riflettente ha un’alta albedo mentre una scadente ha bassa albedo (granito: 0.31, Luna: 0.12, lava: 0.04)
ALFABETO GRECO. In molte mappe lunari montagne isolate, massicci e dorsali montuose, picchi, domi e altre formazioni particolari furono denominate con lettere minuscole dell’alfabeto greco.
ALTEZZA: altezza in gradi del corpo celeste sull’orizzonte locale.
ANGOLO DI FASE: angolo tra la linea congiungente la Luna e la Terra e la linea congiungente la Luna ed il Sole.
APOGEO: Il punto dell’orbita lunare più lontano dalla Terra
APOLLO: programma spaziale USA di esplorazione umana della Luna, 1968-1972.
AZIMUTH: punto sull’orizzonte, espresso in gradi da 0° a 360°, sopra il quale si trova il corpo celeste
B
BASALTO: roccia ignea effusiva, forma le lave lunari; roccia a grana fine con colore grigio scuro.
C
CALDERA: forma vulcanica risultata del crollo delle parti interne dell’apparato eruttivo, con formazione di una vasta area crateriforme circolare o composta da più crateri.
COLONGITUDINE: la longitudine selenografica del terminatore dell’alba lunare, misurata a partire dal meridiano centrale verso Ovest, da 0° a 360°. I valori della colongitudine servono per determinare le posizioni di formazioni lunari su cui il Sole sorge o tramonta. La colongitudine è 270° a Luna Nuova, 360° o 0° al Primo Quarto, 90° a Luna Piena, 180° a Ultimo Quarto
CONVENZIONE IAU: nel 1964 l’International Astronomical Union (I.A.U.) ha stabilito che la direzione EST della Luna è quella verso il Mare Crisium. Sulla Luna il Sole sorge così ad Est. Le vecchie carte lunari e anche molti articoli e pubblicazioni invece usavano il vecchio schema con l’Ovest verso il Mare Crisium.
CRATERE: depressione circolare, di solito con bordo sollevato.
CRATERE da impatto: cratere formato dall’impatto di un corpo meteoritico
CRATERE secondario: cratere formato dai frammenti (ejecta) sollevati dalla formazione di un cratere da impatto.
D
DIAMETRO apparente o angolare: misura
angolare del diametro apparente di un corpo celeste, come visto dalla Terra. Il
diametro apparente della Luna è di circa 30’ o 0.5 °
E
ECLITTICA: orbita apparente del Sole lungo la sfera celeste; il piano dell’orbita terrestre attorno al Sole.
EROSIONE: frammentazione distruttiva della superficie causata da forze naturali; sulla Luna, priva di atmosfera significativa, il principale agente erosivo è l’impatto di meteoriti e micrometeoriti
ETA’ DELLA LUNA O EPATTA: numero di giorni dall’ultima Luna Nuova
F
FASE ANOMALISTICA (vera): Si calcola dividendo il valore in gradi della anomalia vera lunare, che indica la posizione della Luna sulla sua orbita, per 360. 0° di anomalia indica il perigeo e 180° l’apogeo. Una fase anomalistica di 0.6 indica un’anomalia vera di 216° o 36° oltre l’apogeo.
FASI: misura della quantità di disco lunare illuminato, come è visibile dalla Terra. La Luna ci appare completamente o parzialmente illuminata, oppure oscura, a seconda della posizione che assume rispetto a Terra e Sole. Se la Luna si trova fra Terra e Sole (in "congiunzione") avremo il novilunio o "luna nuova" Se la retta Terra-Luna e' perpendicolare alla retta Terra-Sole (cioè' nelle "quadrature"), avremo le fasi di primo e ultimo quarto. Se si trova invece dalla parte opposta del Sole rispetto alla Terra (cioè' in "opposizione") avremo il plenilunio o "luna piena"
I
IAU: vedi CONVENZIONE IAU
L
LATITUDINE SELENOGRAFICA: coordinata angolare di un punto della superficie lunare, misurata lungo il meridiano passante per il punto, a partire dall’equatore lunare di latitudine 0°. La latitudine selenografica è positiva verso Nord (verso il cratere Plato) e negativa verso Sud (verso il cratere Tycho).
LATITUDINE SELENOGRAFICA DELLA TERRA: equivale alla librazione lunare in latitudine
LEMBO: bordo esterno della Luna.
LIBRAZIONE in latitudine e longitudine: spostamento apparente della superficie lunare in direzione rispettivamente Nord - Sud ed Ovest - Est. La librazione in LATITUDINE è dovuta al fatto che l’asse di rotazione della Luna non è perpendicolare al piano della sua orbita attorno alla Terra per cui tale asse è inclinato in direzione della Terra o in direzione opposta a seconda della posizione occupata dalla Luna sull’orbita. La librazione in LONGITUDINE è causata dalla velocità variabile della Luna lungo la sua orbita (secondo la legge di Keplero) rispetto alla propria velocità di rotazione costante.
LIBRAZIONE, ZONE DI: aree periferiche del lato vicino della superficie lunare che si rendono visibili solo in condizioni di librazione favorevole.
LINEA DEI NODI: linea che unisce i 2 punti in cui il piano dell’orbita lunare interseca l’eclittica, rispetto alla quale è inclinato di circa 5°. Il punto al quale la Luna arriva provenendo da Sud verso Nord è detto NODO ASCENDENTE; il punto di intersezione al quale la Luna proviene da Nord verso Sud è detto NODO DISCENDENTE. La linea dei nodi ritorna agli stessi punti di intersezione con l’eclittica ogni 18,61 anni (ciclo di Saros)
LONGITUDINE SELENOGRAFICA: coordinata angolare di un punto della superficie lunare, misurata lungo il parallelo passante per il punto, a partire dal meridiano centrale lunare di longitudine 0°. La longitudine selenografica aumenta verso Est (verso il Mare Crisium) ed è 90 ° al lembo medio Est, è di 180° nella posizione opposta alla Terra, è 270° al lembo medio Ovest ed infine arriva a 360° (equivalente a 0°) al meridiano centrale.
LONGITUDINE SELENOGRAFICA DELLA TERRA: equivale alla librazione lunare in longitudine
LUNA (sonde): serie di sonde automatiche della ex Unione Sovietica che esplorò la Luna dal 1959 al 1976
LUNAR ORBITER: serie di sonde automatiche degli USA che espletarono la copertura fotografica dettagliata della superficie lunare, dal 1966 al 1967
LUNAZIONE: tempo intercorso tra 2 Lune
Nuove, detto anche MESE SINODICO la cui durata è: 29 giorni, 12 ore, 44 minuti,
2.8 secondi. Le lunazioni sono numerate a partire dalla n.1 che cominciò con la
luna nuova del 16 gennaio 1923.
M
MAGMA: roccia fusa situata in profondità sotto la superficie che emerge sotto forma di effusioni di lava o con eruzioni vulcaniche.
MASCON: zone ad alta densità situate sotto alcuni bacini da impatto riempiti dalla lava dei mari lunari, evidenziate da anomalie del campo gravitazionale lunare.
MESE ANOMALISTICO: tempo intercorso tra 2 passaggi successivi della Luna al PERIGEO: la cui durata è: 27 giorni, 13 ore, 18 minuti, 33.1 secondi.
MESE SIDEREO: tempo intercorso alla Luna per compiere una rivoluzione attorno alla Terra, misurato rispetto alle stelle, la cui durata è: 27 giorni, 7 ore, 43 minuti, 11.5 secondi.
MESE SINODICO: tempo intercorso alla Luna
per compiere un ciclo di Fasi: da Luna Nuova a Luna Nuova. Chiamato anche
LUNAZIONE, la cui durata è: 29 giorni, 12 ore, 44 minuti, 2.8 secondi.
N
NODI: vedi LINEA DEI NODI
P
PERIGEO: punto dell’orbita lunare più vicino alla
Terra.
Q
QUOTA ASSOLUTA: quota di un punto della superficie lunare rispetto a una superficie di riferimento, una sfera di 3476 Km di diametro.
QUOTA RELATIVA: quota di un punto della superficie lunare (es. un picco) rispetto alla superficie circostante
R
RANGER: serie di sonde automatiche Usa nel 1964 – 1965, che hanno fornito foto dettagliate dei luoghi su cui andarono ad impattare, con risoluzioni finali metriche.
REGOLITE: strato superficiale incoerente della Luna. Consiste in frammenti di rocce sgretolate e sminuzzate dagli impatti, frammiste a polvere più fine. Può avere spessori dell’ordine dei 10 – 100 metri.
RISOLUZIONE DEI DETTAGLI: usando un telescopio della risoluzione di 1" è possibile distinguere un cratere lunare di circa 1.9 Km di diametro.. Quindi in teoria è possibile distinguere un cratere di 3 Km di diametro con un obiettivo di 80 mm.
S
SELENOGRAFIA: cartografia della Luna e studio delle caratteristiche della superficie e loro nomenclatura.
SURVEYOR: serie di sonde lunari USA che tra
il 1966 e 1968 atterrarono sulla sua superficie e fecero analisi chimiche
della regolite oltre che fotografie dei siti.
T
TERMINATORE: confine tra zone illuminate (giorno) e zone in ombra (notte) della Luna; linea dell’alba o del tramonto.