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Quella della pratica dell'enduro ( a me piacerebbe chiamarla ancora regolarità) è una malattia cronica; se ne viene contagiati di norma in giovane età e ancora non ho capito esattamente fino a quando ce la si trascina; girovagando per siti e forum dedicati si deduce che senz'altro non ci si disintossichi prima della sessantina...e per uno sport che tutto è fuorché tranquillo  trattasi di un traguardo ben ragguardevole.
Chi scrive ha varcato la soglia dei 50 e ancora riesce a provare le emozioni e gli entusiasmi di quando si adoprava con costanza per distruggere un Bianchi Aquilotto della nonna quadrandone i cerchi sulle stradine di campagna. La zona in cui vivo (provincia di Mantova) ritengo sia quanto di più piatto e privo di dislivelli si possa trovare nella morfologia dell'italico stivale...figurarsi quale fu l'impatto emozionale nell'affrontare pietre, mulattiere e boschi per chi riusciva a "godere" con 3 curve e 2 sterrati regolarmente strapazzati dietro casa.
Arrivarono le prime moto serie, le uscite nei luoghi adeguati, poi una lunga stagione di gare e poi ancora il distacco doloroso ma inevitabile dal mondo agonistico...tuttora resiste però una grandissima passione che, quando gli impegni lo concedono, fa caricare la moto sul carrello per condividere con gli amici di sempre emozioni sempre rinnovate.
Quando le fotocamere digitali invasero il mercato della fotografia, risultò molto pratico immortalare le "smotorate" con gli amici ed inevitabilmente nacque la necessità di condividere questi reportage, cosa peraltro non particolarmente agevole dovendo masterizzare dei cd e recapitarli poi ai compagni d'avventura.
Pensai allora molto più semplicemente di caricare la documentazione delle "imprese" di gruppo su un sito rendendola facilmente raggiungibile dagli interessati...questa pagina web nacque con quello scopo, anche se poi negli anni, per una certa pigrizia del sottoscritto, non fu particolarmente arricchita.
Intendo sempre arricchita di foto, esistendo per quanto riguarda i contenuti spazi decisamente più consoni e ben strutturati che voglio ricordare per i pochissimi  che capitassero da queste parti e che non ne conoscessero l'esistenza:
- http://www.soloenduro.it/  il sito penso più completo dedicato allo sport che amiamo
- http://www.teamoverforty.com/area_comune/ingresso.htm  per gli appassionati con
  qualche o tanti capelli grigi in   testa.
Come dicevo, non ho curato questo spazio per parecchio tempo...ultimamente leggendo delle difficoltà di un amico nel caricare sul web dei documenti utilizzabili ad un certo fine, mi son ricordato dell'esistenza di questo sito e della possibilità di compiere agevolmente l'operazione in questo luogo; così è stato infatti e si è creata una pagina di (detta alla Falcetti) "istruzioni per l'uso" per fare chiarezza su un problemino che ha angosciato alcuni appassionati.
Aldilà dell'obbligo di rispettare le regole che tutti riconosciamo, si evidenzia spesso al riguardo di noi enduristi un atteggiamento che in taluni casi si può definire accanimento; del resto le forze dell'ordine non possono esimersi dall'interpretare il sentimento popolare...e sappiamo che coloro che ci demonizzano sono tanti.