HERA AL SERVIZIO DEI CITTADINI

O AL SERVIZIO DELLA ZANZARA TIGRE?

In Commissione mi ero astenuta riservandomi di decidere definitivamente questa sera.

Le mie perplessità sono determinate da poche voci: la quota associativa all’ATO, il contributo all’Ausl, il contributo alla Comunità Montana per la lotta alla droga e i 110.392 euro (meno la parte a carico della Provincia) che il nostro Comune corrisponde ad Hera per la lotta alla zanzara tigre.

Mi si è risposto in Commissione che quest’ultima somma verrà impiegata da Hera soprattutto per l’azione informativa rivolta ai cittadini. Ed è proprio questo che mi preoccupa dopo aver visto dove sono finiti i dépliants inutilmente stampati un anno fa.

Secondo l’Istituto Superiore della Sanità una volta che la densità della popolazione delle zanzare è cresciuta di numero, la colonizzazione comincia ad interessare i tombini del sistema di raccolta delle acque di superficie, che divengono i principali focolai larvali della specie”.

Il trattamento quindi andrebbe condotto per un periodo di circa 6-8 mesi, orientativamente da aprile a tutto ottobre, seguendo un piano di lavoro che preveda il trattamento dei singoli focolai ad intervalli di 15 giorni. Hera dirada i tempi.

Il piccolo vampiro, capace di superare stagioni invernali anche molto rigide (anche 5 gradi sotto zero) depone le uova in autunno, che non si schiudono anche se immerse in acqua sino alla primavera successiva.

Ammesso che Hera non si limiti alle pubblicazioni, e proceda rispettando i tempi e il progetto illustratoci dall’assessore Morri, ancora pochi giorni e non potrà più intervenire sulle uova.

Si dice che zone a rischio siano anche gli argini dei fossi e torrenti, dove però non possono essere effettuati trattamenti. C’è tuttavia la possibilità di irrorare i fossi stradali con un composto biologico che agisce sulla larva senza inquinare l’ambiente. In questi casi la prevenzione consiste nel tenere pulite e sfalciate le sponde, ma anche a questo proposito da noi le cose vanno tutt’altro che bene.

Non vorrei che i 5 passaggi all’anno facessero il paio con i 4 sfalci dell’erba. Hera intrverrà direttamente sui lotti incolti? Tra poco tra questi inseriremo anche i praticelli di viale Mazzini per come vengono curati da Hera.

Cosa penso dell’ATO l’ho già detto al precedente Consiglio per cui non mi ripeto.

Quanto ai denari che eroghiamo alla Comunità Montana non sarebbe male, qualche volta, illustrare anche a noi le iniziative assunte con il nostro contributo. Non dovrebbe essere eccessivamente laborioso, tanto più che le iniziative non sono tante.

Non ripeterò neppure le rimostranze che faccio ogni volta per i contributi che versiamo all’Ausl poiché in cinque anni nulla o ben poco è cambiato. Continuiamo a versare centinaia e centinaia di milioni di vecchie lire senza poter effettuare alcun controllo sulla qualità dei servizi erogati per nostro conto.

Ho detto ieri sera in Commissione che avrei riflettuto. La riflessione mi porta a non confermare l’astensione poiché voterò contro.

Mirella Canini Venturini

[Cons. Com. 30.03.2004]