LA MAGGIORANZA GOVERNI

LA MINORANZA CONTROLLI

Anzitutto ringrazio il Sindaco per l’excursus storico sull’immobile che ospita tuttora il Supercinema. Ma ringrazio anche l’assessore Tontini per avere correttamente integrato la lettura del Sindaco, dando a Cesare ciò che gli appartiene.

Mentre confermo il voto fravorevole in ordine all’acquisto del Supercinema, desidero ringraziare soprattutto il Sindaco per aver portato a conclusione le trattative a condizioni che giudico vantaggiose.

Peccato che in passato - come ha giustamente ricordato l’assessore Tontini -, quando si presentò analoga, anzi più vantaggiosa occasione, vi siano stati almeno due personaggi istituzionali che hanno remato contro. Spero - ma senza soverchie illusioni - facciano ormai parte entrambi del passato.

Sarebbe stato colpevole lasciarsi sfuggire un’opportunità che permetterà di colmare la grave mancanza di spazi da sempre lamentata.

Acquisto che potrà permetterci di definire meglio l’identità culturale della nostra città, che non può consistere nella sola riproposizione di “Santarcangelo dei Teatri” o incentrarsi prioritariamente sul Museo Etnografico.

L’attività teatrale, pure apprezzabilissima, è andata via via ritagliandosi uno spazio specifico sempre più marcato non propriamente sufficiente, anche se spesso apprezzato solo parzialmente dalla gente.

La città ha anche bisogno di qualcosa di diverso, di offerte culturali più libere e popolari e non partorite solo dalle cosiddette “caste intellettuali”.

Anche l’attività di governo potrebbe essere cultura... ma lasciamo perdere...

La città deve poter trovare nella cultura un effettivo fattore di aggregazione, di crescita individuale e collettiva, anche e soprattutto favorendo la spontaneità, la creatività e la fantasia.

Ora mi sembra si siano gettate le basi per fare veramente un salto di qualità.

A chi ci governerà nella prossima legislatura il compito di farlo, a noi, se saremo ancora in questa sala, quello di vigilare.

 

Mirella Canini Venturini

[Cons. Com. 30.03.2004]