Santarcangelo di Rom.

ASSESSORE, SMETTIAMO DI PRENDERCI IN GIRO



Leggere il “Tognacci pensiero” è, a dir poco, sconcertante: “Freniamo la crescita demografica; aumentano i costi sociali e si rischia di rovinare il territorio; si sta già pensando ad un controllo della crescita della popolazione...”. Affermazioni che si addicono a chi sta all’opposizione, non a chi concentra su se stessa vari vertici di potere che hanno voluto la crescita che tendono ora a demonizzare.

Nessuna meraviglia se a dirlo fosse il centralinista comunale, ma quando la preoccupazione per la crescita demografica la esprime un assessore del comune capofila della Comunità Montana Valmarecchia (da lei stessa presieduta), che continua a proporre ed approvare - con i suoi colleghi di Giunta e di maggioranza - progetti di espansione urbanistica, ci sarebbe da farsi quattro risate, se la cosa non fosse preoccupante perché delle due l’una: o Anita Tognacci medita di trasferirsi in minoranza, oppure ci prende in giro.

Proprio lei stessa, infatti, ci ha detto in Consiglio comunale (19 dicembre 2003), in sede di approvazione del bilancio, che i proventi concessori destinati al finanziamento di spese correnti ammonteranno a 880.000 euro. Il che significa un aumento consistente di residenti immigrati poiché, è noto, le nuove costruzioni abitativo-speculative non servono ai santarcangiolesi.

E’ vero che siamo in una fase di profonda crisi della politica, dell’istituto della rappresentanza, delle procedure della democrazia, ma c’è un limite a tutto.

Non occorrono grandi cervelli per rendersi conto che l’eccessiva espansione urbanistica riduce gli spazi cittadini a luoghi di passaggio, a sfondo dei movimenti veloci di spostamento in automezzo (da casa a scuola, da casa al luogo di lavoro, spesso distante, da questi al supermercato, neppure sempre locale), con perdita di significato dei luoghi di incontro, a detrimento della crescita collettiva.

A tali costi vanno aggiunti quelli per le infrastrutture carenti, solo ora scoperti dall’assessore Tognacci.

Ma un buon amministratore non dovrebbe, prima di assumere una decisione, calcolare il rapporto tra costi e benefici? Solo ora l’assessore Tognacci scopre i costi collegati all’espansione demografica?

Sino ad oggi dove ha vissuto e operato: come Alice, nel paese delle meraviglie?

Mirella Canini Venturini

Verdi Alternativi