BASTA CON I PERMISSIVISMI E LE IRREGOLARITA’!



Se Elio Pari (capogruppo consiliare di AN a Santarcangelo) in questi oltre quattro anni di legislatura non si fosse accontentato di ricoprire il ruolo di “consigliere virtuale” saprebbe che, tra i compiti dell’Ufficio di Presidenza (ex-conferenza dei capigruppo), vi è anche quello di giustificare le assenze dei consiglieri. Compito che sembra stare scomodo anche al Presidente. Forse perché le assenze o le presenze virtuali risultano tutt’altro che scomode alla maggioranza?

Lo stato di malattia che un anno fa colpì Pari non c’entra, poiché già all’inizio di legislatura, quattro anni fa, venne richiamato dal segretario generale dell’epoca per le assenze. Tempo fa un quotidiano locale pubblicò i dati: su 59 riunioni consiliari, solo 9 presenze.

Poiché quando si trattò di adottare il nuovo regolamento consiliare fu approvato all’unanimità il mio emendamento sulle assenze giustificabili o ingiustificabili, quando ancora Pari non era entrato in collisione col suo partito e il suo collega Bianchini lo difendeva strenuamente, mi è sembrato corretto seguirne l’applicazione e non solo a proposito delle assenze del capogruppo consiliare di AN.

Quanto al ‘pilotaggio’ da parte del suo partito, (non vado neppure in aereo perché soffro di mal d’aria)... non corre alcun rapporto politico tra me e gli ex-fascisti o presunti tali e mi pare che anche in Consiglio comunale non lesini gli attacchi al banco che mi sta dietro, molto spesso desolatamente vuoto.

Ma a quanto pare il consigliere di AN è decisamente a corto di argomenti e si aggrappa dove può: anche i sit-in contro Striscia la notizia rientrano nella terapìa? O servono solo per vedere il proprio nome sulla stampa locale, visto che raramente l’ottiene per l’attivismo amministrativo?

Ma, stando ancora alle assenze, devo dedurre che si tratti di una “malattia di famiglia”. La stessa moglie - e mi spiace evidenziarlo - eletta a fine estate 1999 vice presidente della Commissione Pari Opportunità, in quattro anni ha partecipato a due sole riunioni nel mese successivo all’elezione. Anche lei malata? Non starà imperversando una epidemia politico-familiare?

Se poi ha problemi interni al suo partito, se li gestisca nella sede opportuna.

Personalmente ho solo sostenuto il rispetto dovuto all’Istituzione nella quale siamo inseriti; il rispetto dei suoi elettori saprà lui come sostenerlo e giustificarlo.



Mirella Canini Venturini

- Verdi Alternativi -