Home Messi Ronaldo Pele Maradona Cruyff Beckembauer Van Basten Zico BatistutaMarco Van Basten!Nasce
Marcel Van Basten il 31 ottobre 1964 a Utrecht, Paesi Bassi. Tra il
1970 e il 1981 cresce calcisticamente nelle squadre olandesi di Edo,
UVV e Elinkwijk.
L'AFC Ajax è la prima grande squadra in cui Van
Basten mette a disposizione il proprio talento. Esordisce a soli 17
anni nel campionato 1981-1982. Il suo esordio sembra un simbolico
passaggio di testimone: parte dalla panchina ed entra per sostituire
Johan Cruyff, campionissimo dell'Ajax e simbolo della grande Olanda
calcistica degli anni '70.
E' proprio Cruyff ad indicare Marco Van
Basten come suo naturale sostituto: Van Basten si presenta al suo
debutto nel migliore dei modi, con un gol.
Nel campionato
1982-1983 gioca con regolarità totalizzando 9 reti su 20 presenze. La
stagione seguente a soli 19 anni, impressiona: 26 presenze e 28 gol.
Le
tre stagioni successive saranno indimenticabili. Nel 1985-1986 diventa
scarpa d'oro. Nel 1986-1987 l'Ajax partecipa alla Coppa delle Coppe e
vince in finale grazie ad un gol di testa di Van Basten, che poi
conquisterà anche il premio "Bravo 1987" come miglior giocatore delle
coppe europee.
In questi anni totalizza 133 presenze e 128 gol, è
Miglior Marcatore nella Maggiore Divisione Olandese 4 volte consecutive
(dal 1984 al 1987), vince 3 volte il Campionato di Prima Divisione
d'Olanda (1982, 1983, 1985) e
3 Coppe d'Olanda (1983, 1986, 1987).
E'
il 1987 quando Van Basten, già notato da diverse squadre europee, viene
acquistato dal Milan che lo soffia all'ultimo momento alla Fiorentina.
188
centimetri per 80 chilogrammi, noto per la sua classe e la sua eleganza
con cui, rapidissimo, sembra danzare nell'area avversaria, nel 1987
approda a Milano per indossare la maglia rossonera, che gli regalerà
tante soddisfazioni. Sono gli anni in cui il presidente Silvio
Berlusconi, grazie al prezioso lavoro del tecnico Arrigo Sacchi e
all'apporto di numerosi talenti (tra cui i connazionali Gullit e
Rijkaard) porta l'undici milanese sul tetto d'Europa e del mondo.
Marco
Van Basten viene subito accolto con grande affetto dai tifosi: questi
vengono immediatamente ripagati da 5 suoi gol in 4 partite di Coppa
Italia. Presto però iniziano i problemi: Marco ha un dolore alla
caviglia e deve subire un'operazione. Salta così sei mesi di campionato.
Torna
in panchina nella primavera del mese di aprile 1988 per Milan-Empoli.
La partita non riesce a sbloccarsi e la rincorsa del Milan sul Napoli
di Maradona, in testa alla classifica, sembra arrestarsi. Tra i i
giocatori che entrano in campo nel secondo tempo vi è anche il numero
16, Marco Van Basten. Dopo solo 15 minuti porta in vantaggio il Milan.
Da qui riparte la sua carriera: è il giorno 1 maggio 1988 quando allo
stadio San Paolo di Napoli, Van Basten realizza la terza rete dei
rossoneri, che vincono così partita e scudetto.
Con il Milan
vincerà tutto: 4 campionati (1988, 1992, 1993, 1994), 3 Coppe dei
Campioni (1988, 1989, 1994), 4 Supercoppe Italiane (1988, 1992, 1993,
1994), 3 Supercoppe Europee (1989, 1990, 1994), 2 Coppe
Intercontinentali (1989, 1990), realizzando 90 reti in 147 presenze.
A
livello personale: 2 volte Miglior Marcatore della Serie A italiana
(1990, 1992), 3 volte Migliore Giocatore Europeo (1989, 1990, 1992),
Migliore Giocatore del Mondo nel 1988, Miglior Marcatore e Migliore
Giocatore del Campionato Europeo con 5 gol, nel 1988.
La
carriera con la Nazionale Olandese è invece costellata da numerose
delusioni. L'unico titolo importante conquistato è il campionato
Europeo del 1988. E' da ricordare lo strepitoso gol, una girata al
volo, vera prodezza balistica da cineteca, che segna in finale contro
l'URSS.
Marco Van Basten, fermo dal 1993 a causa di un
infortunio alla caviglia, termina ufficialmente la carriera di
calciatore nel 1995, nel Milan.
Alla fine del mese di luglio del 2004 viene nominato allenatore della nazionale olandese.