Da quando esiste Pulcinella di preciso non si sa: di sicuro esisteva nel 1500, ma sembra possibile che esistesse già nel 1200. Anche l' origine del nome è incerto, per alcuni deriva da Pulcinello( piccolo pulcino a causa del naso ad unco) per gli altri invece deriva da un villano di Acerra , un tale "Puccio d' Aniello" il quale dopo aver cansonato una compagnia di girovaghi si unì a loro in qualità di buffone.Qualunque siano le sue origini Pulcinella e certamente una delle maschere più conosciute e rappresenta la teatralità tipica dei napoletani.Di sicuro Pulcinella è stato esportato da artisti italiani emigrati secoli fa, in Inghilterra dove si è trasformato in Mister MR Punch, in Francia (Polichinelle) , in Russia (Petruska) , in Spagna (Don Cristobol) , in Olanda (Punk) e in Germania (Kaspar). In tutti questi paesi la maschera è accomunata altri che da similitudini grammaturgiche anche dal suono identico della sua voce, stridulo, attenuto tramite l' uso di una corda vocale artificiale, la pivetta, un piccolo strumento che il burattinaio posiziona in prossimità della gola. La pivetta è uno strumento antico che veniva usato nelle cerimonie religiose per coprire le voci dei burattini che rappresentavano le divinità. I rapporti tra la maschera di Pulcinella e Napoli si fanno sempre più stretti intorno alla fine del 600 e all' inizio del 700 quando la storia dello spettacolo a Napoli conosce la sua forma migliore. La storia della maschera di Pulcinella raggiunge il suo apice nell' 800 l' attore Antonio Petito, il quale fosse analfabeta, scrisse alcune delle commedie più riuscite con protagonista Pulcinella stesso. Dopo Antonio Petito la maschera di Pulcinella conosce un lungo periodo di decadenza. Tutto ciò avvenne perché Pulcinella essendo divenuto un personaggio che deve seguire una parte scritta, un copione viene privato del contatto diretto con il pubblico e quindi perde parte delle sue caratteristiche. Solo nella strada con le guarattelle il teatro Napoletano dei burattini, Pulcinella mantiene la sua forza è così giunta fino ai nostri giorni.Il suo costume é bianco, composto da pantaloni e una larga casacca trattenuta in vita da una cintura, al collo ha un fazzoletto nero e un cappello in testa. Pulcinella rappresenta l' uomo semplice, quello più debole nella scala sociale occupa l' ultimo posto ma in compenso è dotato di una furbizia eccezionale che gli consente di risolvere i suoi problemi. Pulcinella il tipico personaggio affamato ed indigente e proprio queste caratteristiche danno vita alle migliaia situazioni comiche. Questo personaggio é l' essenza stessa di Napoli, rappresenta la passione, la gioia, i dolori, i difetti ed i pregi della stessa città.