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CARAVAGGIO.
Il 26 maggio 1432 a Giannetta Varoli,
una giovane donna di 32 anni, apparve nei prati di Mazzolengo la Vergine
che le diede l’incarico di portare un messaggio di pace ai governanti,
invitandoli a costruire una cappella sul luogo dell’apparizione.
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Nello
stesso posto fu rinvenuta anche una sorgente mai scoperta prima, che
scorre ancora oggi. Nel 1451 Filippo
Maria Visconti fece costruire una chiesa, ampliata in seguito da Carlo
Borromeo.
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LORETO.
Il santuario di Loreto conserva secondo l’antica tradizione la casa
della Madonna. |
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Nel 1291 quando i
crociati furono espulsi dalla Palestina, la casa in muratura della Vergine
Maria fu “trasportata dagli angeli” prima in Illiria e poi (dopo tre
anni) a Loreto. Oggi in base ai
documenti, agli scavi archeologici e a studi iconografici si conferma
sempre più l’idea che le pietre della santa casa sono state smontate e
trasportate a Loreto su iniziativa umana. Risultano
pure di grande interesse alcuni graffiti sulle pietre, giudicati di
origine giudeo-cristiana. |
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TREVISO.
Nel
1836 il colera lambiva i territori del roncadese, così vennero
organizzate delle processioni dalla chiesa parrocchiale fino alla
chiesetta della Madonna della salute. Una volta ottenuta la grazia,
l’edificio venne risistemato e abbellito. Nella stessa zona fin dal 1200
esisteva un sacello dedicato a San Pietro, la devozione a questo santo era
molto radicata, tanto che anche su questo bassorilievo è stato raffigurato. |
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San
Pietro che fugge di prigione grazie all'angelo è una delle
classiche raffigurazioni di questo santo. |
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SAVONA.
Due apparizioni: il 18 marzo e la seconda l’8 aprile del 1536. La mattina del 18 marzo 1536
Antonio Botta, si stava abbeverando a un torrente quando vide una grande
luce prendere forma di una donna vestita di bianco. |
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La Madonna gli diede
un messaggio di preghiera e di penitenza. La
seconda apparizione si ripete l’8 aprile dello stesso anno, la Madonna
rinnova il suo messaggio ripetendo: “Misericordia e non giustizia”. Fu
costruito subito un santuario, che dopo soli quattro anni era già
compiuto nella sua parte muraria. |
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CREMA.
La sera del 3 aprile 1490, nel bosco detto il Novelletto, una giovane
sposa Caterina degli Uberti, picchiata e mutilata dal marito invocò la
Madonna chiedendo di ricevere i sacramenti prima di morire. La
Vergine le apparve e da quel momento le ferite della donna smisero di
sanguinare, |
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Caterina così riuscì a ricevere i sacramenti prima della sua
morte. Successivamente in seguito a una
guarigione miracolosa e ad alcuni fenomeni di aloni circolari che si
muovevano attorno al sole, fu costruito un tempio a forma circolare,
chiamato S.Maria della Croce. |
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VALL’ALTA santuario di ALTINO.
Nel 1946 una terribile siccità colpì la valle Seriana. Il 23 luglio
dello stesso anno Quinto Foglia con i due figli si recò a lavorare sul
monte Altino. |
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Lontani dal paese e privi
di ogni aiuto, i tre vennero colti da una terribile calura. La
tradizione dice che mentre stavano morendo di sete, comparve loro la
Madonna che fece cenno a Quinto Foglia di percuotere la terra dove era
inginocchiato a pregare; da quel punto sgorgò una sorgente d’acqua che
salvò lui e i suoi figli. La fonte
d’acqua riaccese la fede e la devozione tanto che a un mese e mezzo di
distanza dall’apparizione vennero gettate le fondamenta di una prima
cappella, che poi venne man mano ampliata fino a diventare il santuario di
oggi. |
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ARDESIO.
Il 23 giugno 1607, Marco Salera aveva nella sua
abitazione una stanza dove si pregava un’immagine dipinta dal pittore
Brusca di Clusone, che raffigurava Gesù crocefisso con a lato la Madonna
e alcuni santi. |
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Nell’imminenza di un violento temporale le figlie di 7 e
11 anni erano nella stanza a pregare, quando apparve loro Maria, seduta su
un trono d’oro con in braccio il figlio.
A
ricordo di questa apparizione fu costruito il santuario della Madonna
delle grazie, la stanza del dipinto divenne la cappella maggiore del
santuario. |
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LOURDES.
L’11 febbraio 1858 la Madonna apparve per la prima volta alla piccola
Bernardette Soubirous presso la grotta di Massabielle,sempre nello stesso
anno ci furono altre diciassette apparizioni, tra le più
conosciute,
quella del 25 febbraio in cui venne scoperta una sorgente d’acqua
miracolosa e quella del 25 marzo in cui la Madonna rivelò di essere
l’Immacolata Concezione. |
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La
cripta di questo santuario (1863-1866) fu la prima costruzione in risposta
alle richieste della Madonna, il permesso alla costruzione fu ottenuto
celermente grazie all’interessamento dell’imperatrice Eugenia, moglie
di Napoleone III. La
chiesa superiore in stile gotico fu progettata dall’architetto
Viollet-le-Duc e terminata nel 1871 ha un’unica navata lunga 51 metri e
larga 21. Nella parte bassa 23 vetrate narrano la storia delle
apparizioni. |
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TIRANO.
Domenica 29 settembre 1504 la Madonna comparve a Mario Omodei,
esprimendo la volontà che in quel luogo fosse costruita una chiesa
in suo onore. Come compenso la Madonna promise a Mario la guarigione
del fratello e l’arrestarsi della peste che stava mietendo vittime
tra uomini e bestiame. L’anno successivo iniziarono i lavori e il
santuario venne ultimato nel 1513. |
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TREVIGLIO.
Il santuario ha origine da un fatto prodigioso avvenuto il 28 febbraio
1522, i trevigliesi non vedendo altra salvezza dall’assedio dei francesi
che affidarsi alla Madonna si ritrovano in preghiera. Durante la preghiera
l’immagine della Madonna pianse e le lacrime salvarono Treviglio dal
saccheggio e dalla vendetta del maresciallo francese Lautrec. La
prima pietra del santuario fu posata nel 1594 e nel 1897 ci fu un
ampliamento. |
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DESENZANO AL
SERIO. Era l’8 ottobre 1440 Venturina Bonelli, una
ragazzina di dodici anni avrebbe dovuto sottoporsi all’amputazione
di una gamba che stava andando in cancrena. Dopo aver pregato e
pianto insieme alla madre, la ragazza tornò a casa dove ebbe l’apparizione
di una maestosa signora che le sorrideva e diceva di essere la madre
di Dio. Come riconoscenza la famiglia Bonelli e la popolazione
fecero ampliare la decorazione della chiesa, ma solo nel 1579 la
casa dove ebbe luogo l’apparizione fu trasformata in una
chiesetta. |
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Il
santuario attuale fu terminato nel 1740, trecento anni dopo l’apparizione,
rifatto dalle fondamenta |
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LA
SALETTE. Questo santuario, arroccato sulle Alpi a 1800 metri, ebbe
origine dall'apparizione della Vergine avvenuta nel 1846 a Maxim Giraud
(11 anni) e Mélanie Calvat (14 anni): due ragazzi
che stavano pascolando le mucche.
In quell'ambiente povero e religiosamente degradato la Vergine si
rivolse ai bambini con un linguaggio estremamente semplice: pianse e parlò
del Figlio terribilmente adirato con il popolo francese e pronto a
castigarlo se non si fosse convertito. |
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Quest'apparizione, presto
riconosciuta dall'autorità episcopale, turbò profondamente la
popolazione e segnò l'inizio di un suo insperato ritorno alla fede e alla
pratica religiosa. Nonostante
il posto disagevole, sul luogo dell'apparizione sorsero una grande chiesa
di stile neo-romanico e ampi locali per i custodi e l'accoglienza dei
pellegrini. |
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