SUL TETTO DI CALUSCO
Articolo di Stefano Vimercati pubblicato sul Cupolone n°30 Giugno-Luglio 2008
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Come si accede
all'interno della cupola? Per prima cosa bisogna entrare nella torre
campanaria e salire tutte le ripide scale in legno. Arrivati in cima, si
entra in uno stretto passaggio che porta alla base della cupola.
Tra la cupola interna (in mattoni) e quella esterna (in legno e rame) c'è una distanza che varia dai due metri in basso, fino ai quattro metri in alto. Una stretta scaletta in ferro costruita negli anni '70 sale sulla cupola e porta fino all'ingresso della lanterna. Arrivati a questo punto, se non soffrite di vertigini potete aprire il portello esterno e salire sulla scala in ferro che porta fino in cima al "cupolino" Disegni di Stefano Vimercati |
1) L’ossatura della cupola esterna è composta da centine in legno di larice. 2) Dei legni distanziatori tengono le travi tutte in parallelo. 3) Il primo rivestimento esterno è realizzato con tavole di legno inchiodate. 4) Il secondo rivestimento è composto da sottili lastre di rame (da 0,8 mm di spessore) sovrapposte quanto basta per far sgocciolare l’acqua. 5) La copertura in rame è stata poi completata con questi colmetti che uniscono le diverse lastre. La tenuta di queste parti e sempre da tenere sotto controllo e in caso intervenire con una sigillatura. |
Da sinistra a destra: 1)
Una saldatura nel rivestimento in rame. 2)
Una guida alpina controlla il rivestimento esterno. 3)
La cupola vista da sopra. 4)
L'ossatura della cupola vista dall'interno. 5)
Infiltrazioni d'acqua. 6)
Una guida alpina si cala sulla parte sud della cupola. 7)
Schema di tutti i danni rilevati nel 2008. 8)
La scala interna che porta alla sommità della cupola.
Foto: Mauro Riva, Francesco Carminati, Stefano Vimercati. Altre informazioni sulle guide alpine: www.parimaba.com |
A distanza di alcuni mesi
dall'intervento esterno, anche all'interno della cupola si è provveduto
ad eseguire alcuni lavori di pulizia.
Si trattava soprattutto della rimozione di parti di intonaco e stucchi che si staccavano a causa dell'umidità. Nulla di pericoloso per i fedeli che erano a messa, ma era un lavoro che prima o poi andava fatto. Qui a lato potete ammirare altre spettacolari immagini scattate durante l'intervento. |
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