Mazzolada - Burano 2 - 1
Il Burano perde la prima partita della stagione nell'incontro esterno di Mazzolada allenata da Davì , ex della Fossaltese. Rossetti, squalificato, deve fare a meno di Molin Valentino e di Dei Rossi sostituiti da Rossi Federico e D'este Leonardo; la squadra si presenta con il classico 4-4-2. I buranelli partono bene giocando palla a terra e al già al 9' passano in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo sul quale irrompe Costantini Andrea che di esterno destro batte l'estrempo difensore locale. Il Mazzolada reagisce subito e la mette sul piano agonistico privilegiando lanci lunghi e alti per usufruire dei tanti centrimetri dei suoi avanti; i rossoverdi soffrono il gioco dei biancorossi e vanno in difficoltà ma tengono duro. Purtroppo al 23' Costantini Andrea unico giocatore i grado di contrastare gli avversari nel gioco aereo si fa male e comincia un anuova partita. Il Burano Patisce la fisicità del Mazzolada e al 43' sugli sviluppi di un calcio d'angolo Zoppelletto pareggia; dopo solo un minuto Anese approfitta di una disattenzione della ormai frastornata squadra buranella e raddoppia. SI val riposo sul 2-1. Nella ripresa entra Memo per un D'este evanescente e si cerca di rimediare portando la partita su un piano più tecnico e meno agonistico. Ma il MAzzolada erige un muro invalicabile ecolpisce in contropiede con gli ispiratissimi Musola e Longato. AL 59' Rossi Federico si trova a tu per tu con Tesolin che para in bello stile; è solo una sfuriata tantochè Longato e Musola sfiornao la terza rete in varie occasioni con azioni di contropiede. Sul finale un rigore dubbio da entrambe le parti e la partita finisce con la vittoria meritata del Mazzolada. Il Burano da questa sconfitta dovrà capire che usare il fioretto non serve a nulla se non si sa usare la sciabola; il Mazzolad pur inferiore sul piano tecnico ha dimostrato che in queste categorie la grinta, la voglia di lottare su ogni pallone sono fondamentali tutto il resto è in più. Il Mazzolada ha dimostrato inoltre cosa vuol dire giocare di squadra, aiutarsi l'un l'altro e non pensare che da soli si può risolvre un partita. Fino ad ora il Burano ha espresso il suo bel gioco contro squadre poco propense al gioco duro e maschio ma purtoppo in questa categoria si deve usare la sciabola.
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