Georg Simon Ohm     1789 - 1851

esperimento di Ohm


esperimento di Ohm

Fu G.S. Ohm, insegnante in una scuola di Colonia, a introdurre il concetto di resistenza elettrica affermando che l'intensità di corrente è direttamente proporzionale alla differenza di potenziale elettrico che la genera e inversamente proporzionale alla resistenza del conduttore. Tale resistenza aumenta o diminuisce a seconda del metallo usato per i fili, per uno stesso metallo è inversamente proporzionale alla sezione e direttamente proporzionale alla lunghezza del filo.
Nel circuito a sinistra la corrente della pila deve percorrere il filo teso tra due spinotti posti sulla tavoletta di legno prima di raggiungere la lampadina. Il galvanometro misura la caduta di tensione ai capi di questo filo.
Se il filo teso tra i capicorda della tavoletta è di rame la lampadina emette una luce intensa e il galvanometro si muove in maniera appena percettibile.
Quasi tutta la corrente della pila giunge alla lampadina.

Sostituendo il filo di rame con un filo di costantana (una lega composta dal 54% di rame e dal 46% di nichel) vediamo che la lampadina emette meno luce.
La corrente che circola è minore, la lampadina fa meno luce, il galvanometro misura la tensione presente ai capi del filo (molto più alta di prima).
La legge di Ohm dice che in un circuito la corrente è direttamente proporzionale alla tensione e inversamente proporzionale alla resistenza:

legge di ohm

La tensione si misura in Volt, la corrente in Ampere e la resistenza in Ohm.


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