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A sinistra l'animazione della "fontana di Erone", un congegno basato sulla compressione dell'aria e sull'incomprimibilità dell'acqua:
l'acqua versata giunge nella bottiglia inferiore e costringe l'aria a salire nel recipiente 1. L'aria che entra costringe l'acqua, qui presente, a uscire zampillando dal tubetto 3.
A destra uno dei congegni più famosi di Erone, serviva per aprire (e chiudere) automaticamente le porte di un tempio.
L'aria nel serbatoio A, riscaldata dal fuoco sale di pressione e finisce nella sfera B. L'acqua qui contenuta, spinta dall'aria, passa attraverso il sifone S e finisce nel secchio C. La discesa del secchio fa aprire le porte del tempio e carica il peso W.
Se il fuoco viene spento, la pressione nei recipenti A e B diminuisce. L'acqua ritorna indietro, svuotando il secchio C.
Allora il peso W (in basso a sinistra),
non più controbilanciato dal peso del secchio,
cade e fa chiudere le porte. |
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