Streghe

Se siete una femmina, vi e' mai capitato di sentivi apostrofare con l'appellativo di: <<Strega!!>> ???

A me capita sovente, e proprio quando non accetto e COMBATTO i luoghi comuni, i preconcetti sulle donne.
Quando affermo la stima che ho di me, quando mi sento un essere umano e non solo
ed esclusivamente una figlia, una moglie, una mamma.

Motto: <<figlia, moglie e madre,
noi ne abbiam le ovaie quadre>>

Cosi', sentirmi chimare "Strega", mi fa' capire che sono ancora sulla strada giusta, che non ho perso la retta via!!!!!

Un giorno una come me non verra' piu' chiamata Strega, solo che non credo vivro' tanto.

Volete alcuni consigli per diventare una perfetta "Strega"?

Nei rapporti di affari dovete farvi odiare per mantenere il rispetto di voi stesse, non preoccupatevene: tanto hanno un disperato bisogno di voi. Derogare a cio' non significa farsi "voler bene" ma farsi trattare a vita da schiave. disgraziatamente per il momento il mondo e' ancora cosi'.
	Nei rapporti affettivi, fate che NON abbiano MAI un disperato bisogno di voi: saprete che vi amano. Il concetto e' naturalmente reciproco, fate in modo di NON avere MAI un bisogno diperato dell'altro: saprete di amarlo.
Non e' un caspio vero!! che quello che vi riesce bene era "poca cosa": siete voi che siete veramente in gamba.
	Non sempre, quando qualche cosa non vi riesce bene, e' solo colpa della vostra inettitudine ...... magari era proprio difficile.

Per ora e' tutto qui, se mi verra' in mente dell'altro, non dubitate che ve lo palesero'.

Poi, mentre riflettete sulle perle di saggezza ;-) che vi ho appena propinato, magari potete distrarvi guardando
qualche film. Per ora ve ne consiglio uno:

Pomodori verdi fritti alla fermata del treno titolo originale "Fried Green Tomatoes at the Whistle Stop Café" basato sull'omonimo racconto di Fannie Flagg regia di Jon Avnet
Idgie Threadgoode Ruth Jamison Evelyn Couch Ninny Threadgoode	Mary Stuart Masterson Mary Louise Parker Kathy Bates Jessica Tandy

... e al grido di "toooowandaaa!!!" vi saluto.

La pagina della "Strega"

(c) Copyleft Calaf 2000 -