Un giardino in miniatura

Avete mai pensato di fare di un singolo vaso un paesaggio? Un singolo vaso in cui possiate sperimentare in miniatura quello che per voi e' il vostro giardino, quello che non avete, quello della vostra fantasia? Non puo' essere un ammasso di verde e fiori, come un normale vaso di geranei. Deve avere degli spazi aperti, come dire "a prato", in cui spiccano arbusti, fiori, alberi. Ecco la mia interpretazione, comprensiva di pietre che ritengo indispensabili in ogni giardino:

"L'allestimento"

Fine aprile 2000

1.Una ciotola bassa e larga, un po'di pezzi rotti di blocchi di tufo recuperati da un vivaista, un po' di muschio preso da un altro vaso.
2.Una leontopodium alpinum (stella alpina).
3.Un mughetto.
4.Una piantina di "non ti scordar di me".
5.Un vasetto di Thymus Praecox "Elfin": una tapezzante che sarą alta poco pił di un centimetro e che dovrebbe fare dei fiorellini lilla.
6.Un timus citriodorus "Silver Queen" a forma di alberello.



Lo sviluppo

Dopo circa tre mesi: a fine luglio 2000.

Come si puo' notare c'e' stato un vigoroso sviluppo dell'alberello di Timo citriodorus, nonostante le continue potature (sopportate allegramente) per contenerlo.

Invece il Timo praecox non si e'sviluppato molto. Anzi ho verificato una crescita lentissima.

Sulla sinistra al posto del "non ti scordar di me" che e' morto :-( si vedono alcune foglie di Dichondra repens che pero' e'troppo esuberante: devo sfoltirla ogni settimana altrimenti avrebbe gia' colonizzato tutta la ciotola.

I pezzi di tufo sono stati, un po' colonizzati dal muschio e un po' hanno preso delle macchie come di calcare, penso di dar loro una spazzolata con una spazzolina di acciaio, vedremo. La leontopodium alpinum ha fiorito molto bene, ma e' sempre attacata da afidi, a questo punto penso che non si trovi bene nella ciotola, vedro' se spostarla in un vaso a parte e inserire dell'altro.

L'altro lato

Nel frattenpo intanto, ho anche piantumato l'altro lato della ciotola. Sulla destra c'e' una Campanula cochleariifolia, peccato che abbia preso la foto troppo tardi e non ci sia nianche uno dei bei fiori blu.

Sopra alla campanula spuntano ancora le foglie del mughetto, decisamente piu' gialline, forse sara' il caldo. Al centro, in questa foto si puo' intuire con un po' di fantasia il bel fusto del Timo ad alberello centrale.

Sulla sinistra ancora la Leontopodium alpinum della foto precedente, si nota pero' che la pianta non e' al suo meglio.

Al centro in basso un'altra tappezzante, la Mentha requienii, carinissima e molto profumata (basta strofinarla coi polpastrelli e poi portarseli al naso) che pero' non si e' ancora ben espansa, come vorrei, a destra e sinistra. In verita' vorrei che in nessuna parte del vaso si potesse vedere la nuda terra.

Proprio sotto al tronco dell'alberello centrale c''e una specie di apertura nei sassi, una specie di valle/canion che ho creato apposta. Ho inoltre aggiunto e tolto terra in modo che il livello della superficie della terra non sia sempre lo stesso. Purtroppo la foto non rende bene la disposizione dei sassi e i volumi.

Campanula Cochleariifolia

Particolare: agosto 2000

Non e' servito aspettare molto e la campanula si e' rimessa a fiorire, ho notato che anche se per qualche settimana smette, poco dopo riprende a fiorire, almeno da questa primavera sino a qui.

La "ripresa totale" della ciotola pero' non sarebbe servita quasi a niente se non a farvi vedere dei coriandoli azzurri, percio' vi regalo questo particolare. Il fiore e' troppo bello e bisogna vederlo da vicino.

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