Nonostante questi esempi (altri ancora se ne
potrebbero fare), perchè tali fenomeni avvengano rimane un mistero.
Per gli entusiasti bisognerà accontentarsi di sperare che si
verifichino magari in specie mai interessate prima!
Se le cause delle deformazioni dell'apice
vegetativo sono fondamentalmente sconosciute, tentativi di induzione
artificiale sono ben noti. Nessuno di questi ha però finora avuto
successo.
Allo stato attuale delle conoscenze si può
soltanto dare una spiegazione di ciò che si verifica quando una
succulenta "decide" di abbandonare il portamento normale per
assumere le forme più strane e immaginarie.
Fondamentalmente le succulente crescono come
tutte le altre piante, presentando un meristema apicale da cui si
accrescono producendo nuove cellule. Queste ultime, a loro volta, si
sviluppano e si moltiplicano per divisione, producendo tessuti
vegetali dapprima con caratteristiche embrionali e, in seguito, adulti
e differenziati. Nelle famiglie vegetali evolute, e quasi tutte le
succulente ne fanno parte, la funzione della moltiplicazione cellulare
è limitata esclusivamente ai meristemi ed ai loro derivati immediati.
In effetti anche altri tessuti vegetali possono
produrre nuove cellule ma soltanto i meristemi continuano
indefinitamente tale attività producendo non solo cellule che si
sviluppano in cellule adulte, ma anche altre che rimangono
meristematiche. Fisicamente il meristema altro non è che una cellula
molto particolare, piatta e dotata di un nucleo molto grande.
Per tornare alle "nostre" succulente,
si potrà far coincidere il meristema con l'apice vegetativo, anche
per far riferimento ad un concetto sicuramente più familiare a noi
dilettanti.