Il continuo prelievo in habitat
naturali di specie sia di flora che di fauna a scopo commerciale, ha determinato nel corso
degli anni il quasi spopolamento di alcune specie sia animali che vegetali.
Nel 1973 si è deciso di porre un freno a
questo sfruttamento indiscriminato venendo a degli accordi internazionali, stabilendo
delle norme precise, in particolar modo per quelle specie ormai in estinzione. La sigla
"CITES" (Convenzione Internazionale sul Commercio di SPECIE DI FAUNA e FLORA
minacciate di estinzione) si propone appunto questo scopo, ed è entrata in vigore nel
luglio 1975 ed è stata firmata da ben 96 Stati.
La Convenzione prevede il divieto
assoluto di prelievo a scopo commerciale di alcune specie più esposte al pericolo di
estinzione. Tali specie sono iscritte nella lista dellAppendice 1 della
CITES. Nello stesso tempo elenca e regolamenta il prelievo di altre specie che potrebbero
a breve termine entrare nella categoria di quelle in estinzione. Lo scopo è quello di
sensibilizzare gli amatori e lopinione pubblica al rispetto di tali norme,
scoraggiando lacquisto di piante prelevate in natura. |