DISSANGUAMENTO:l potere di una strega
potesse essere annullato dal dissanguamento o dalla purificazione tramite
fuoco del suo sangue. Le streghe condannate erano sfregiate sopra il naso e
la bocca e lasciate a dissanguare fino alla morte.
IL ROGO:Una delle forme più antiche di
punizione delle streghe era la morte per mezzo di roghi, un destino
riservato anche per gli eretici,spesso come manifestazione pubblica.
L'esecuzione avveniva solitamente dopo breve tempo dall'emissione della
sentenza.La strega prima veniva strangolata e poi il suo corpo,talvolta in
stato di semi-incoscenza era scaricato in un barile di catrame prima di
venire legato a un palo e messo a fuoco. Se la strega riusciva a liberarsi e
a tirarsi fuori dalle fiamme, la gente la respingeva dentro.
PULIZIA DELL ANIMA:Era spesso
creduto,che l'anima di una strega o di un eretico fosse corrotta, sporca e
covo di quanto di contrario ci fosse al mondo. Per pulirla prima del
giudizio, qualche volta le vittime erano forzate a ingerire acqua calda,
carbone, perfino sapone.
IMMERSIONE DELLO SGABELLO:La donna
veniva legata a un sedile che impediva ogni movimento delle braccia. Questo
sedile veniva poi immerso in uno stagno o in un luogo paludoso. Varie donne
anziane che subirono questa tortura morirono per lo shock provocato
dall'acqua gelida.
LA GARROTTA:un palo con un anello in ferro collegato. Alla vittima, seduta o in piedi,
veniva fissato questo collare che veniva stretto poi per mezzo di viti o di
una fune. Spesso si rompevano le ossa della colonna vertebrale.
IMPALAMENTO:Veniva attuata per mezzo
di un palo aguzzo inserito nel retto della presunta strega, forzato a
passare lungo il corpo per fuoriuscire dalla testa o dalla gola. Il palo era
poi invertito e piantato nel terreno, così queste miserabili vittime, quando
non avevano la fortuna di morire subito, soffrivano per alcuni giorni prima
di spirare. Tutto ciò veniva fatto ed esposto pubblicamente.
La FANCIULLA DI FERRO O LA VERGINE DI NORIMBERGA:Era
una specie di contenitore di metallo con sembianze umane (di fanciulla
appunto) con porte pieghevoli. Nella parte interna delle porte erano
inseriti delle lame metalliche. I prigionieri venivano chiusi dentro in modo
che il loro corpo fosse esposto a queste punte in tutta la sua lunghezza.
Naturalmente questa macchina era progettata per non dare subito la morte che
sopraggiungeva lentamente fra atroci dolori.(Il nome Iron Maiden deriva
appunto da questo strumento)
ANNODAMENTO:Si attorcigliavano strettamente i capelli delle streghe a un bastone mentre
robusti uomini ruotavano l'attrezzo in modo veloce provocando un enorme
dolore e in alcuni casi arrivando a togliere lo scalpo e lasciando il cranio
scoperto.
MASTECTOMIA:La carne delle donne era
lacerata per mezzo di tenaglie, a volte arroventate. Uno dei più famosi casi
che si conosca in cui fu usata questa tortura era quello di Anna
Pappenheimer. Dopo essere già stata torturata con lo strappado, fu
spogliata, i suoi seni furono strappati e, davanti ai suoi occhi, furono
spinti a forza nelle bocche dei suoi figli adulti... Questa vergogna era più
di una tortura fisica; l'esecuzione faceva una parodia sul ruolo di madre e
nutrice della donna, imponendole un'estrema umiliazione.
ORDALìA DEL FUOCO:Prima di iniziare l'ordalìa
del fuoco tutte le persone coinvolte dovevano prendere parte a un rito
religioso. Questo rito durava tre giorni e gli accusati dovevano sopportare
benedizioni, esorcismi, preghiere, digiuni e dovevano prendere i sacramenti.
Dopodichè l'ordalìa aveva inizio: gli accusati dovevano trasportare un pezzo
di ferro bollente per una certa distanza. Il peso di questo peso era
variabile: si andava da un minimo di circa mezzo chilo per reati minori,
fino a un chilo e mezzo. Un altro tipo di ordalìa del fuoco consisteva nel
camminare bendati e nudi sopra i carboni ardenti. Le ferite venivano coperte
e dopo tre giorni una giuria controllava se l'accusato era colpevole o
innocente. Se le ferite non erano rimarginate l'accusato era colpevole,
altrimenti era considerato innocente. Si poteva aver salva la vita però
corrompendo i clerici che dovevano officiare la prova si poteva fare in modo
che ferro e carboni avessero una temperatura sufficientemente tollerabile.
ORDALìA DELL ACQUA:In questo tipo di
ordalìa l'acqua simboleggia il diluvio dell'Antico Testamento. Come il
diluvio spazzò via i peccati anche l'acqua 'pulirà' la strega. Dopo tre
giorni di penitenze l'accusata doveva immergere le mani in acqua bollente,
alla profondità dei polsi. Spesso erano costrette a immergerle fino ai
gomiti. Si aspettava poi tre giorni per valutare le colpe dell'accusata
(come per l'ordalìa del fuoco). Veniva messa in pratica anche un'ordalìa
dell'acqua fredda. Alla strega venivano legate le mani con i piedi con una
fune, in modo tale che la posizione non fosse certo propizia per rimanere a
galla. Dopodichè veniva immersa in acqua; se galleggiava era sicuramente una
strega in quanto l'acqua 'rifiutava' una creatura demoniaca, se andava a
fondo era innocente ma difficilmente sarebbe stata salvata in tempo.
IL FORNO:Questa barbara sentenza era
eseguita in Nord Europa e assomiglia ai forni crematori dei nazisti. La
differenza era che nei campi di concentramento le vittime erano uccise prima
di essere cremate. Nel diciassettesimo secolo più di duemila fra ragazze e
donne subirono questa pena nel giro di nove anni. Questo conteggio include
anche due bambini.
LA PERA:La Pera era un terribile
strumento che veniva impiegato il più delle volte per via orale. La pera era
usata anche nel retto e nella vagina. Questo strumento era aperto con un
giro di vite da un minimo, a un massimo dei suoi segmenti. L'interno della
cavità in questione era orrendamente mutilato.I rebbi costruiti alla fine
dei segmenti servivano meglio per strappare e lacerare la gola o gli
intestini. Quando applicato alla vagina i chiodi dilaniavano la cervice
della povera donna. Questa era una pena riservata a quelle donne che
intrattenevano rapporti sessuali col Maligno o i suoi familiari.
LA CREMAGLIERA:La vittima veniva legata
su una tavola, caviglie e polsi. Rulli erano passati sopra la tavola fino a
slogare tutte le articolazioni.
LA STRAPPATA:L'accusato veniva legato a
una fune e issato su una carrucola. L'esecutore faceva il resto tirando e
lasciando di colpo la corda e slogando così le articolazioni.
LO SQUASSAMENTO:Era una forma di
tortura usata insieme alla 'strappata'. L'accusato qui veniva sempre issato
sulla carrucola, ma con dei pesi legati al suo corpo che andavano dai 25 ai
250 chili.
LO STRANGOLAMENTO:Consisteva nello
strangolare le streghe prima di metterle a rogo.
TORMENTUM INSOMNIAE:Consisteva nel
privare le streghe del sonno.La vittima, legata, era costretta a immersioni
nei fossati anche durante tutta la notte per evitare che si addormentasse.
IL TRIANGOLO:L'accusato veniva
spogliato e issato su un palo alla cui estremità era fissato un grosso
oggetto piramidale di ferro. La presunta strega veniva fatta sedere in modo
che la punta entrasse nel retto o nella vagina. Alla fine venivano fissati
dei pesi alle mani e ai piedi.
LE TURCAS:Questo mezzo era usato per
lacerare e strappare le unghie,e dopo che le unghie venivano strappate,degli
aghi erano inseriti nelle sue estremità.
LA RUOTA:Alle presunte streghe ed
eretici venivano spezzati gli arti e il corpo veniva sistemato tra i raggi
della ruota che veniva poi fissata su un palo.
LA CULLA DELLA STREGA:La strega veniva
chiusa in un sacco poi legato a un ramo e veniva fatta continuamente
oscillare. Apparentemente non sembra una tortura ma il dondolìo causava
profondo disorientamento e aiutava a indurre a confessare. Vari soggetti
hanno anche sofferto durante questa tortura di profonde allucinazioni. Ciò
sicuramente ha contribuito a colorire le loro confessioni.