Siediti qui,al mio fianco.Non guardare gli alberi che ci circondano,non guardare la luna che fa capolino tra le foglie.
Guardami ed assisti alla mia autodistruzione.La natura dà,la natura distrugge.

Siediti. Ha Inizio.
Guarda come i rami rinsecchiti,magri e scarni degli alberi mi stringono le braccia in una morsa dolente.Osserva attentamente i rametti che come dita ossute penetrano nella carne delle mie braccia.Guarda ciò senza farti sconcertare,perchè la natura dà,la natura distrugge.E' tutto normale.
Adesso vedi che il sangue macchia le poche foglie del ramo,spingendolo ancora di più a torturarmi.Mi tira la testa verso dietro,verso di lui.Con un' unghia delle sue mani-rametto,mi segna un enorme graffio orizzontale all'altezza della gola.Dopo,guarda come con fermezza sadica inserisce le dita nei miei bulbi oculari,facendo scorrere lacrime di sangue.Non lo trovi uno spettacolo affascinante?Perchè ti spaventi?Non ritirarti al mio abbraccio,adesso che ancora posso stringerti.
Ecco,già non posso più muovermi.Nota come le radici hanno immobilizzato le mie gambe.Sono piene di graffi,oddio come bruciano.Sono quasi immobilizzata,non resisterò a lungo,sento che soffoco.Ma non cercare di liberarmi,perchè la natura dà,la natura distrugge.Non cambiare le sue decisioni.
Adesso ammira il mio ansimare.Respiro a malapena.E' uno spettacolo splendido vero?Chi ripudia la vita,viene privato di ciò di cui non ha bisogno.Se poi la vita è di un'altra persona,ancora peggio,non trovi?
Ora quasi non puoi vedermi più.Sono solo un ammasso di foglie secche,sfibrate,proprio com'era stata la mia vita.Tuttavia sono felice,non chiedermi perchè.Non è stato un errore privarmi della vita.
Non provare a cambiare ciò che ti ho detto.La natura dà,la natura distrugge.

Azati. E'finito.