Unix & occhiali

Programmatori e sistemisti Unix sono tutti seri ed occhialuti?


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Nel mio caso penso che si possa dire lo erano (seri ed occhialuti); eccovi un resoconto delle mie esperienze in fatto di visione.

Sono nato nel 1962, dal 1981 in con l'avvicinarsi dell'esame di maturità comincio a soffrire di miopia e dal 1983 porto gli occhiali in maniera continuativa.

La mia prima prescrizione.

La maturità era stato un momento critico della mia vita, mi sentivo discriminato dai miei professori che non volevano ammettere i miei miglioramenti e così mi ero accanito in uno studio forsennato con notti di studio intenso.
Mentre studiavo spesso mi tornava in mente - con un sentimento che era un misto fra rabbia e ansia - l'immagine della professoressa di turno che tentava di fregarmi; ma io non mi volevo far fregare e così insistevo nello studio nonostante la lettura mi era diventata difficile per via della stanchezza degli occhi, fintanto che gli occhi talmente stanchi si erano adattati alla visione da vicino, ora potevo leggere senza fatica, anche il riflesso della lampada sul libro non mi dava più fastidio, ma appena alzavo gli occhi tutto era diventato sfocato.
Con l'esame ebbi la mia rivincita sui professori perché riuscii a fare un figurone nonostante ero stato presentato dai professori in modo assai modesto.
Appena presa la maturità precipitai in un momento di grande insicurezza che era legata all'uso degli occhiali, mi sentivo impacciato, appena guardavo verso l'alto o verso il basso avevo dei sensi di vertigine.
L'insicurezza in cui ero precipitato mi stava facendo perdere contatti con gli amici e mi stava creando problemi anche per il superamento degli esami all'università.
Così mentre la mia miopia era arrivata a 2,75 gradi per occhio decido di partire per il servizio di leva (Ottobre 1983).
Durante il servizio militare quando mi viene dato l'ordine ATTENTI A SINISTR, oppure ATTENTI A DESTR mi rendo conto che ho difficoltà a ruotare completamente la testa e cercando di ricordare da quando non ruoto più completamente la testa mi rendo conto che è proprio da quando ho iniziato a vedere male.
L'anno di servizio militare spezza le dinamiche che mi stavano facendo perdere la vista, ed infatti mi avvio ad un lungo periodo di stabilità della vista; oramai ho rinunciato agli studi e la mia attenzione è concentrata alla ricerca di un lavoro.

linea

Nel 1995 stanco dell'uso degli occhiali che mi causavano notevoli fastidi decido di provare le lenti a contatto.
L'ottica che mi visita mi riscontra 3,00 gradi di miopia su entrambi gli occhi, un astigmatismo diverso da quello che correggevano i miei occhiali anche per quel che riguardava l'asse.
L'uso delle lenti a contatto mi rivela un problema del quale non ero ancora cosciente; Il miei occhi sono troppo secchi per sostenere le lenti ed il motivo è che non ammicco mai le ciglia.

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Nel maggio 1997 avevo avvertito un fastidio alla cervicale che mi provocava rigidità e intorpidimento. Dal momento che mi fu riscontrata la perdita della lordosi cervicale feci una cura a base di ionoterapia e massaggi. Decisi anche di fare delle sedute di yoga con delle asanas consigliate per le spalle.
Nel periodo compreso tra settembre e novembre del 1997 mentre ero al lavoro con il computer ho iniziato ad accusare un dolore dietro l'occhio destro.
La cosa curiosa è che avevo la sensazione di un miglioramento della vista proprio sull'occhio destro.
Fatta una visita optometrica da un oculista della Salmoiraghi mi vengono riscontrati 3 gradi di miopia sull'occhio sinistro e 2,75 sull'occhio destro.
Mi rendo conto di essere migliorato perché nel 1995 al contrario mi erano stati riscontrati 3 gradi di miopia su entrambi gli occhi, ma l'oculista mi risponde che non è vero e sicuramente mi ricordo male.

oculista

A questo punto - sicuro della mia memoria - mi convinco che la postura delle spalle e della cervicale può avere un ruolo nella mia miopia così ho intensificato le mie sedute di yoga ed ho iniziato a leggere libri che spiegano terapie olistiche della vista.
Nel gennaio del 1998 si ripete anche per l'occhio sinistro cio che era avvenuto sull'occhio destro e così anche l'occhio sinistro torna a 2,75. A questo punto nonostante l'oculista che mi aveva visitato nel novembre 1997 mi avesse detto di usare gli occhiali anche davanti al computer decido di non fare cosi ma anzi cercai di non usare gli occhiali ogni volta che mi era possibile (non li sopportavo proprio più). I benefici che ottenni da questa decisione non riguardavano direttamente la vista ma tutto il corpo, mi sentivo meno rigido meno stanco e con meno mal di testa. Nelle attività manuali mi sentivo di colpo più capace!
Sulle ali dell'entusiasmo mi dedico con molta energia a vari esercizi per curare la miopia. Ho la sensazione di avere miglioramenti molto consistenti ma nel luglio 1998 vengo smentito da una visita che conferma i 2,75 su entrambi gli occhi.
Evidentemente avevo sbagliato qualcosa, ma avevo fatto tutto troppo da solo, era arrivato il momento di trovare aiuto altrove, cosi trovo su internet il sito buena-vista di Maurizio Cagnoli.
Li trovo un elenco di ottici disponibili a fare occhiali sottograduati e cosi nell'agosto 1999 mi rivolgo a Massimo Marconi che mi riscontra una miopia di 2,25 gradi per occhio cosi a settembre posso finalmente avere degli occhiali con una correzione minore (Per guidare usavo dei vecchi occhiali da 2,75). Marconi mi propone una terapia per migliorare la vista cosi mi fa riempire un questionario per capire i motivi della mia miopia.
Il risultato del questionario è che ho un problema di lentezza di messa a fuoco.
Ciò si evincerebbe dal fatto che ho difficoltà nella lettura soprattutto nei salti di riga.
Per rendere più rapida la messa a fuoco mi propone un esercizio da fare con un attrezzo di nome flipper. Il flipper è composto da due coppie di lenti; una a correzione positiva e l' altra negativa.

Il flipper.

Comincio a fare gli esercizi che mi danno anche dei risultati positivi, ma c'erano delle cose che non mi convincevano di Marconi; per prima cosa riteneva la miopia guaribile solo in parte e per seconda cosa riteneva l'astigmatismo stabile ed incurabile.
Cosi nel novembre faccio un week end di buena vista durante il quale riesco a fare importanti progressi soprattutto per quanto riguarda il rilassamento degli occhi, riesco anche a migliorare alcune tecniche che avevo imparato in modo un po' approssimativo dai libri.
Alla successiva visita mi verrà riscontrata un miopia di 1,25 gradi su entrambi gli occhi.
A fine settembre del 2000 mi iscrivo alla mail list Visus che è un ottimo posto dove scambiarsi informazioni ed opinioni sulla guarigione della vista utilizzando metodi naturali e si può verificare che anche altre persone hanno ottenuto importanti miglioramenti usando metodi naturali.

Oramai mi sento molto cambiato, non solo perché vedo meglio, ma anche perché è cambiato il mio carattere, ho molto più contatto con il mondo esterno che prima non vedevo a causa di una eccessiva attività mentale interiore e l'obbiettivo di poter ancora vedere bene senza occhiali non lo considero impossibile.

 

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