Monselice-Schio 2-1


Eccellenza girone A - 21^ giornata
Monselice, vittoria col brivido
I biancorossi smorti e senza grinta hanno battuto lo Schio ma...

MONSELICE. «Undici leoni, noi vogliamo undici leoni!», dice il coro preferito dai tifosi biancorossi. Altrochè leoni, quelli che si sono visti in campo ieri sembravano più undici fantasmi, tanto per restare in tema con la cronaca cittadina. Proprio così, ad eccezione di Nordio, Bertipaglia, Garbin e Battilana, il resto è stato tutto da buttare. Si è vista una squadra smorta e senza stimoli. Clinicamente parlando: encefalogramma piatto. Per carità, nemmeno lo Schio ha fatto faville, ma pur essendo ultimi in classifica e con ben poche possibilità di salvezza, hanno dimostrato una marea di motivazioni in più del Monselice. Sotto di due gol, hanno saputo risalire la china, pareggiando intorno alla mezz'ora con una punizione «radiocomandata» di Parra Lopez. E negli ultimi minuti sono pure andati vicino al pareggio, con un gol annullato e una marea di occasioni. Alla fine però il risultato è quello che conta e come si suol dire «A caval donato...». Dopo il fischio d'inizio gli ospiti si sono subito gettati all'arrembaggio. Al 16' Nordio riesce ad anticipare Cunico, lanciato a rete. Dopo poco ancora Cunico, fra i più attivi, si rende pericoloso con una azione dal limite, sventata alla meno peggio dalla difesa di casa. Intorno al 22' il primo sussulto dei biancorossi. Garbin tenta il tiro dalla distanza, Samburgaro non riesce a bloccare la palla, ecco quindi che arriva Boccardo in corsa, ma a pochi metri spara altissimo. Al 26' Parra Lopez tenta l'incornata, ma Manzoli è pronto a bloccare. Allo scoccare della mezz'ora Eterni si fionda in contropiede, è bravo Gugliucci a rifugiarsi a lato. Al 36' Nordio lancia da centrocampo per Bertipaglia, che tenta la bomba al volo, fuori di poco. Altro brivido per gli ospiti tre minuti più tardi, quando il solito Nordio pesca bene Garbin che crossa per Battilana: bello il tiro al volo ma si spegne sul fondo. Al 43' arriva il vantaggio del Monselice. Garbin viene atterrato in area e il direttore di gara decreta l'estrema punizione. 1 - 0 e tutti negli spogliatoi. Il secondo tempo inizia con il Monselice rimaneggiato per l'infortunio di Testolin. Dopo un quarto d'ora Nordio e Bertipaglia salgono in cattedra in occasione della rete del vantaggio. Nordio scodella un morbido lancio per Bertipaglia, che si incunea nella maglie della difesa, attende l'uscita del portiere e lo beffa con un perfetto pallonetto. Gli ospiti però non ci stanno. Al 20' bella la discesa di Parra Lopez, che si fa fuori mezza difesa, passa a Cunico ma nel momento del tiro Basso lo anticipa. Dopo 10' di dominio, i vicentini trovano la rete meritata. Parra Lopez su punizione dal limite, fa partire una parabola e gonfia la rete. Da questo momento in poi i biancorossi si scordano della metà campo avversaria e restano ingabbiati dai continui attacchi degli ospiti. E intorno al 40' la rete sarebbe anche arrivata, ma l'arbitro annulla per un fallo ravvisato al limite dell'area. Dopo poco Bertipaglia decide che è il momento di reagire. Su lancio di Bauce il Bomber si accentra e spara una cannonata che si stampa sulla traversa. L'ultimo affondo dei vicentini è al 43', con Cunico in pieno slalom, ma la difesa monselicense riesce a liberare. Tre punti nel sacco, ma forse è il caso di pensarci un po' su.

Tratto da : Il Mattino di Padova, lunedì 28 febbraio 2000, Enrico Ferro


Mister Furlan: «Una delle nostre più brutte partite»

MONSELICE. Malgrado la vittoria, gli sguardi all'interno degli spogliatoi sono poco allegri. «E' stata una delle più brutte partite di questa squadra - ammette Stefano Furlan, mister biancorosso - Abbiamo sofferto tantissimo la loro aggressività a centrocampo. A noi mancava Montanaro, poi ho dovuto effettuare due cambi non previsti a causa degli infortuni di Testolin e Gugliucci. L'unica cosa positiva sono i tre punti che ci portiamo a casa». Possono aver influito le due sconfitte dalle quali siete reduci? «Sicuramente ci hanno fatto male - dice sempre Furlan - ma attribuire tutto a questo è troppo comodo. La realtà è che lo Schio ci è stato superiore. Noi abbiamo giocato come sappiamo solo nei primi 20' della seconda frazione». E' possibile che si siano persi gran parte degli stimoli? «Non voglio nemmeno sentirla questa cosa. A inizio campionato lottavamo per non retrocedere, se ora siamo qui è grazie all'orgoglio e agli stimoli. E devono durare fino alla fine. Anche arrivare terzi o quarti sarà un onore». A Mister Fontana la sconfitta non va proprio giù: «Questa è la conferma di una stagione che ha preso questa impronta - spiega Fontana con amarezza - facciamo gioco ma alla fine raccogliamo ben poco. Comunque ringrazio i miei ragazzi, perché essere ultimi e giocare con una simile intensità non è da tutti. A volte la salvezza si decide su partite come questa, e quest'anno non è la prima volta che perdiamo così».

Tratto da : Il Mattino di Padova, lunedì 28 febbraio 2000, Enrico Ferro

 

Due momenti dell'incontro tra Monselice
e Schio I padroni di casa sono apparsi
fiacchi e privi di stimoli ad eccezione di
Nordio, Bertipaglia, Garbin, e Battilana

 

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