Monselice-Tezze 4-0

MONSELICE. Chi l'avrebbe mai detto. Chi avrebbe pensato che i vicentini del Tezze, abituati a vivere a pochi passi dal Brenta, sarebbero venuti ad annegare nel misero Canal Bisatto di Monselice? E invece è andata proprio così, i primi della classe hanno preso quattro schiaffi sonanti dal Monselice che in classifica si trovava dieci gradini più in basso. E sempre i vicentini ieri sera hanno avuto un bel daffare a lavarsi le ferite. Sì perché una squadra prima in classifica una sconfitta del genere non la manda giù tanto facilmente. Pensare che nel primo tempo gli ospiti non avevano certo sfigurato, anzi si erano proposti più volte in avanti, con il velocissimo Campagnaro, peccando però in fase di finalizzazione. Anche il Monselice ha disputato un buon primo tempo, è riuscito a reggere un ritmo di gioco a dir poco vertiginoso, senza mai compiere errori, grazie anche alla bella prestazione del giovanissimo Bauce. I padroni di casa si sono fatti avanti già all'11', con Angelotti che becca benissimo Bertipaglia, anticipato però dalla difesa ospite. Al 17' la palla del vantaggio ce l'avrebbe Garbin, in contropiede, che però spreca con un improbabile pallonetto. Gli ospiti si fanno pericolosi intorno alla mezz'ora, con Campagnaro che si gira in area e tira di primo istinto, palla fuori veramente di poco. Il primo tempo si chiude con un'altra occasione per i bianco-rossi. Su mischia in area avversaria, Bertipaglia tira di tutta potenza e manda clamorosamente alto. Nel secondo tempo si è assistito al progressivo affondamento dell'equipaggio del Tezze. E ci ha ben pensato Nordio, che nel giro di sette minuti ha infilato due gol che agli ospiti hanno fatto l'effetto di due granate stordenti. Al 3' su corner di Garbin, Angelotti di crapa tenta l'aggancio, ma non ci arriva. Niente paura, dietro c'è Nordio, anche lui ci va di crapa firmando la rete del vantaggio. 4' più tardi, altro corner di Garbin, e ancora Nordio, questa volta in semirovesciata, per la rete del 2-0. A questo punto la compagine di Furlan, crede di aver messo in banca il risultato. Servono tre occasioni da brivido per gli ospiti a far ritornare in sé i bianco-rossi. Al 15' Vezzaro di testa sfiora la rete. Altro brivido al 19', lancio dalla fascia sinistra e Rubin, sempre di testa, manca l'aggancio. Un minuto dopo ospiti ancora vicini al gol, sempre di testa sulle palle alte, stavolta è Campagnaro che manda fuori. Il Monselice capisce che la partita va giocata fino alla fine, e non solo gioca fino alla fine, ma trova anche altri due gol. Ecco quindi Garbin, su punizione, che con un ipnotico sinistro addormenta il povero Negretto. Ed ecco ancora Bertipaglia, al 45', che in contropiede, con un ottimo pallonetto, dà il definitivo Ko. Bellissima vittoria, che vuole alleviare anche solo un po' il dolore che ha lasciato la morte di Tiziano De Santis, allenatore e coordinatore del settore giovanile biancorosso. Lui al Monselice ci teneva, e ieri per lui sarebbe stata una bella giornata.

Tratto da : Il Mattino di Padova, lunedì 20 dicembre 1999, Enrico Ferro