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MONSELICE. Il campionato del Monselice
ricomincia da domenica. Approfittando della pausa, ha
messo in atto quasi una mini rivoluzione. Se ne sono
andati la punta Simone Nicoletto ed il difensore Alberto
Toniolo (al Camisano), Massimo Galbiati (alla Nova Gens)
Vincenzo Varricchione (al Rovigo) Sono arrivati dal
Rovigo Manuel Morandi, difensore centrale del 1980 (fa
parte anche della Rappresentativa veneta) ed è tornato
all'ombra della Rocca anche Gianni Testolin, trentenne
jolly che può giocare tanto a metà campo quanto in
difesa. Testolin è rimasto solo pochi mesi lontano da
Monselice.
Oltre a loro, sono arrivati Sirio Iacobelli difensore
esterno del 1980 proveniente dal Giuliano in C/2 e lo
scorso anno a Rovigo. Poi c'è quello che è
probabilmente l'acquisto di punta: Enrique Angelotti, 30
anni centravanti uruguaiano che però non è nuovo al
palcoscenico dilettantistico veneto. Ha giocato diverse
stagioni nell'Adriese proprio in coppia con Bertipaglia
con cui ha vinto due campionati. «La verità è che
siamo in una brutta situazione di classifica - spiega il
direttore generale Andrea Caselli - e che non ci possiamo
certo fermare a sognare. Dobbiamo stare molto attenti e
guardarci le spalle. Per questo abbiamo puntato su
giocatori abituati a lottare e a soffrire». Nel momento
di difficoltà tante squadra si erano fatte vive per
portare via da Monselice anche altri giocatori di
prestigio: Nordio, Bertipaglia, Garbin solo per fare
alcuni nomi...
«Beh, le offerte di certo non ci mancavano. Si sono
fatti vivi in tanti. Ma noi abbiamo voluto dare un
segnale: non smembrare la squadra ma tenerla compatta per
fare una bella stagione».
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